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‘The Wall’ è caduto. Dal 19 giugno saranno disponibili le prevendite del film evento sul tour sold out del monumentale album dei Pink Floyd.
La pellicola, a metà tra musica e cinema, verrà proiettata in soli tre giorni (29-30 settembre e 1 ottobre) ed è chiaro che sarà un evento unico nel suo doppio genere.
Già acclamato allo scorso Toronto International Film Festival, il film girato da Roger Waters e Sean Evans racconta la storia leggendaria di un album che, secondo tanti, ha cambiato la storia del rock e lasciato il segno, ancora forte 36 anni dopo la pubblicazione del disco.
Il film, girato in formato 4k e con l’audio del Dolby Atmos, è una straordinaria ri-catalogazione della storia di quell’album, diffuso nel mondo in 219 concerti che lo stesso Waters ha tenuto fra il 2010 e il 2013. Le immagini e i suoni di quei tour stanno per arrivare ora sul grande schermo.
Insieme a essi una conversazione tra due ex membri del gruppo, lo stesso Waters e il batterista del gruppo Nick Mason che, per la prima volta dopo lo scioglimento della storica band, risponderanno alle domande dei fan che possono essere già inviate al sito ufficiale (http://rogerwatersthewall.com/question.php).
Il protagonista del film è sempre Pink, rock star ormai chiusa dentro un muro. Morte del padre in guerra, spersonalizzazione scolastica, madre oppressiva e ansiosa, circondato da ossessive groupie, divorziato dalla moglie, sfruttato dai produttori, ormai Pink è prigioniero della sua stessa follia.
Per uscirne ha un sola possibilità: abbattere il muro. Lo farà mettendosi finalmente nudo, come liberato di fronte ai propri simili.
‘The Wall’ di Waters-Evans non è però la prima versione cinematografica di quell’album: nel 1982 Alan Parker diresse il film ‘Pink Floyd The Wall’, presentato poi in anteprima al 35esimo festival di Cannes, il 22 maggio 1982, a mezzanotte.
Un’altra pellicola che ha fatto epoca, come questa che sta per uscire. Come ‘The Wall’ e la storia di Pink e del muro da abbattere.
