Mafia capitale, II capitolo. Nuovo blitz all’alba che ha portato a una serie di arresti nel Lazio, in Abruzzo e in Sicilia. In tutto altre 44 persone.
Sono 19 le persone in carcere mentre 25 sono ai domiciliari. Altre 21 risultano indagate a piede libero.
Arresti eccellenti. In carcere sono finiti, tra gli altri, Luca Gramazio, ex consigliere capogruppo Pdl in consiglio comunale e poi regionale. Avrebbe ricevuto 98mila euro in contanti, 15mila euro di bonifico per il finanziamento del suo comitato e l’assunzione di 10 persone.
In galera anche Mirko Coratti, ex presidente del consiglio comunale del Pd. Avrebbe ricevuto un ammontare di 10mila euro e l’assunzione di una persona segnalata in cambio di una serie di favori alle cooperative di Buzzi.
In cella anche Daniele Ozzimo, ex assessore pd alla Casa, Angelo Scozzafava, ex capo del quinto dipartimento Promozione dei Servizi Sociali di Roma, Pierpaolo Pedetti, consigliere comunale nel 2013 con il Pd e presidente della Commissione Patrimonio. In prigione anche Massimo Caprari, capogruppo di Centro Democratico che avrebbe richiesto mille euro al mese e l’assunzione di un suo conoscente.
Finiscono invece ai domiciliari Giordano Tredicine, consigliere comunale e vicecoordinatore regionale di Forza Italia, il costruttore Daniele Pulcini e l’ex presidente del Municipio X Circoscrizione, Andrea Tassone.
Nell’indagine risulta coinvolta la dirigenza della cooperativa ‘La Cascina’. Finiti ai domiciliari alcuni dirigenti tra cui Domenico Cammissa, Salvatore Menolascina, Carmelo Parabita e Francesco Ferrara (in carcere).
Gli ultimi sviluppi delle indagini su Mafia capitale mettono a nudo la preoccupante profondità dei condizionamenti che l’organizzazione mafiosa guidata da Carminati esercitava su più fronti e a più livelli di responsabilità politica e amministrativa: ecco quando dichiarato da Rosy Bindi, presidente della Commissione parlamentare antimafia.
Matteo Salvini ha scritto su Facebook: “Mafia Capitale, altri 44 arresti per il business degli immigrati. Fermare subito le partenze e gli sbarchi, bloccare subito tutti gli appalti! Altro che buoni, accoglienti e solidali… sono ladri! Renzi e Alfano spargono clandestini negli alberghi di mezza Italia, capito chi ci guadagna?“.