UsignoloNews Ultime news dall'Italia e dal Mondo
Primo al box office con 190.475 euro per 441 schermi, nel primo giorno di proiezione nelle sale italiane. Il film ‘Youth – La Giovinezza’ di Paolo Sorrentino registra il miglior esordio tra i tre italiani in concorso al festival di Cannes (oltre a Sorrentino, sono in gara Moretti con Mia Madre e Garrone con Il racconto dei racconti)
Oltre 15 minuti di applausi, un bel successo per Paolo Sorrentino al festival di Cannes per Youth in concorso. Il regista napoletano ha ricevuto il gran tributo dal pubblico del Grand Theatre Lumiere alla proiezione ufficiale del suo ultimo film.
Era il ritorno di Sorrentino a Cannes dopo l’Oscar per ‘La Grande Bellezza’, film passato praticamente in sordina alla mostra del cinema francese.
Ieri invece la Croisette ha dato oltre 10 minuti di applausi al regista, e agli attori Michael Caine, Harvey Keitel, Rachel Weisz, Jane Fonda, Paul Dano, Madalina Ghenea.
‘Youth’ è un affresco sul tempo e ha per tema centrale la giovinezza e la vecchiaia. «Sembra un film di una persona anziana? Mi fa piacere, vorrà dire che in futuro recupererò facendo film ‘da giovane’. Per me – ha detto Paolo Sorrentino – il tempo è l’unico soggetto possibile, come trascorrere il tempo, quanto ne rimane, quanto è passato. Tutto ruota intorno al tempo».
Importante la dedica finale a Francesco Rosi, «è un punto di riferimento per me e in questo film ho un doppio debito perché la genesi dell’idea me l’ha data un incontro a casa sua quando con un’altra persona ricordavano di una ragazza con cui da giovani erano stati fidanzati entrambi. Da lì è partito tutto».
Il film è quasi tutto ambientato in un grande antico albergo di montagna dove ci si rimette in forma – è il Berghotel Schatalp a Davos dove Thomas Mann scrisse La Montagna Incantata. Un riferimento letterario non indifferente.
«Penso che sia un film ottimista – ha spiegato Sorrentino – forse fatto per esorcizzare certe paure che io e credo tutti abbiamo. Il passare del tempo mi appassiona perché il futuro è una grande occasione di libertà e la libertà è un sentimento naturale dell’essere giovane. Se si può – spiega Sorrentino – avere uno sguardo sul futuro si può avere motivo per essere giovani».
