Inaugurato stamattina dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha aperto i battenti il 28° Salone del Libro di Torino.
Tema conduttore del Salone 2015 è Le Meraviglie d’Italia: il paesaggio italiano, i monumenti e i tesori Unesco, l’innovazione, l’eccellenza italiana nei tanti campi della creatività storica e contemporanea, e il suo posto nell’immaginario del nuovo planisfero globalizzato.
Per cinque giorni i padiglioni del Lingotto di Torino ospiteranno il meglio della letteratura e dell’editoria italiana. Previsti comunque alcuni stand con altri Paesi del mondo rappresentati: Albania, Arabia Saudita, Azerbaigian, Brasile, Israele, Kazakhstan, Mozambico, Perù, Polonia, Romania, Santa Sede, Turchia.
Il paese ospite di quest’anno però è la Germania: è stato inaugurato oggi il grande stand interattivo del Padiglione 3 e sarà prevista la presenza di narratori come Daniel Kehlmann e Ingo Schulze.
La partecipazione della Germania come Paese Ospite d’onore al Salone 2015 nasce dalla stretta collaborazione con la Buchmesse di Francoforte e il Goethe Institut. Oggi anche la lectio magistralis di Claudio Magris sull’importanza della cultura tedesca.
La Regione ospite invece è il Lazio, che celebrerà in modo particolare i 40 anni dalla scomparsa di Pier Paolo Pasolini.
È stata anche allestita una mostra per celebrare i 60 anni della Feltrinelli, storica casa editrice italiana: “Feltrinelli 60. Idee, scelte, storie che fanno futuro” è il titolo.
Il Salone vedrà la partecipazione di 80 new entry tra gli espositori. Tutti confermati invece i marchi editoriali tradizionalmente presenti, dai grandi gruppi ai piccoli e medi editori, chi con proprio stand, chi all’interno di spazi collettivi e istituzionali.
Tra gli altri eventi in programma, ci sarà pure l’Incubatore: con 31 presenze sarà record nell’area dedicata agli editori con meno di due anni di vita.
Dopo il successo del 2014, è confermato l’evento “Officina. Editoria di progetto”, al Padiglione 1.
La 28/esima edizione dovrebbe essere l’ultima organizzata da Rolando Picchioni ed Ernesto Ferrero, che in 15 anni hanno trasformato un evento fieristico nella più importante kermesse libraria italiana.