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Scatta domani con una cronometro a squadre da San Lorenzo al Mare a Sanremo il 98^ Giro d’Italia. Ventidue le squadre e 198 i corridori che si sfideranno fino al 31 maggio per conquistare la Maglia Rosa, vinta lo scorso anno dal colombiano Nairo Quintana. Un evento sportivo e culturale al tempo stesso, che appassiona ogni anno milioni di persone.
Le prime quattro frazioni si svolgeranno interamente in territorio ligure, per poi scendere in Toscana (con l’arrivo sull’Abetone, su cui tante pagine di ciclismo sono state scritte) e poi Lazio e Campania, dove è posto il primo arrivo di alta montagna, in cima a Campitello Matese. Il punto più a sud che verrà toccato sarà San Giorgio del Sannio, dopo il quale si ripartirà dalle Marche e si risalirà in Emilia Romagna (con l’arrivo all’autodromo Enzo Ferrari di Imola) e in Veneto. Qui, dopo la tappa di Vicenza, la temuta cronometro individuale – ben 60 km – da Treviso a Valdobbiadene, dopo la quale tante salite da affrontare, a partire dall’arrivo a Madonna di Campiglio il giorno seguente. Nell’ultima settimana poi, il trittico finale ad Aprica (con la scalata al Mortirolo), Cervinia e Sestriere (con la Cima Coppi, il Colle delle Finestre), decideranno la classifica generale, prima della passerella finale da Torino (capitale europea dello Sport 2015) a Milano (sede Expo 2015). Un giro ben bilanciato, ma che presenta poche tappe scontate, e dunque meno giornate di transizione per gli uomini di classifica.
Il favorito 2015 si chiama Alberto Contador, già trionfatore nel 2008 e nel 2011 (titolo poi toltogli dalla giustizia sportiva), che si presenta ai nastri di partenza per sbaragliare la concorrenza, per poi concentrarsi sull’assalto al Tour de France e tentare una storica doppietta riuscita per l’ultima volta a Marco Pantani nel 1998. Tra i principali avversari ricordiamo l’australiano Richie Porte, protagonista di un inizio di stagione molto buona – già tre corse a tappe all’attivo – e l’italiano Fabio Aru, terzo lo scorso anno e desideroso di migliorarsi. Rientrano nella lotta anche il colombiano Rigoberto Uran, secondo dodici mesi fa, l’italiano Domenico Pozzovivo, protagonista in questo 2015 in Catalogna e Trentino, il belga Jurgen Van Den Broeck ed il canadese Ryder Hesjedal, vincitore nel 2012.
Tante, comunque, le stelle al via: gli ex iridati Tom Boonen e Philippe Gilbert, i velocisti Andre Greipel e Michael Matthews, gli italiani Elia Viviani, Giacomo Nizzolo, Sacha Modolo, Fabio Felline, Giovanni Visconti, Luca Paolini, Diego Ulissi, Enrico Battaglin, Stefano Pirazzi, Franco Pellizotti, Damiano Cunego ed il veterano Alessandro Petacchi.
Il Giro d’Italia sarà trasmesso dall’host broadcaster ufficiale, la Rai, che garantirà immagini in hd in 170 Paesi al mondo. Tante le trasmissioni previste: Giro mattina, Anteprima Giro dalle 14, Giro in diretta e Giro all’arrivo a seguire, TGiro alle 20 e Giro Notte in seconda serata, dislocate su Rai 3, Rai Sport 1 e differite su Rai 2. Previste anche dirette quotidiane su Eurosport/2 ogni giorno a partire dalle 14.30.
