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Lanciata dai tifosi della Juventus la bomba carta che ieri pomeriggio allo stadio ha ferito una decina di tifosi del Torino. È quanto emerge dai riscontri della Polizia dopo aver visionato i filmati delle telecamere dello stadio Olimpico di Torino.
La questura avrebbe individuato anche un secondo ultrà granata tra i responsabili del danneggiamento al pullman della Juventus prima del derby di ieri.
Nel frattempo sono state denunciate anche otto persone sono per l’invasione di campo e un tifoso juventino in possesso di fumogeni. Multato anche uno steward che ha favorito l’ingresso irregolarmente allo stadio di un tifoso Juve. Le indagini proseguono, grazie alla visione di video e filmati.
Dopo i fatti di Torino il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha dichiarato di essere pronto ‘a rivedere l’azione di governo se serve e a incontrare società e Coni, ma a patto che nessuno si sottragga alle proprie responsabilità. Abbiamo fatto tanto ma non possiamo fare tutto, anche le società devono fare la loro parte”. Il ministro ha ricordato i numeri sui provvedimenti di Daspo, ovvero 5069 quelli in vigore di cui 1742 adottati nel corso di questa stagione.
I primi incidenti si sono verificati ieri in mattinata, quando in piazza San Gabriele da Gorizia i gruppi delle due tifoserie si sono affrontati una prima volta, con le forze dell’ordine costrette ad intervenire con una serie di cariche. Un tifoso è stato arrestato per lancio di oggetti pericolosi e resistenza a pubblico ufficiale. Poco dopo l’arrivo del pullman bianconero: circa trecento tifosi del Torino si sono reso autori di un fitto lancio di pietre, una delle quali ha ridotto in frantumi il finestrino.
Ricordiamo infine che poco dopo il fischio d’inizio del match una bomba carta, proveniente dal settore dei bianconeri, è stata lanciata verso i supporters granata. Finiscono in ospedale una decina di persone.
L’attività investigativa nel frattempo prosegue, come rivelato dal questore di Torino, Salvatore Longo.
