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Matteo Renzi in visita da Obama alla Casa Bianca e viene subito raggiunta una perfetta sintonia tra il presidente degli Stati Uniti e il premier italiano.
Un incontro avvenuto a Washington con le parti che hanno discusso e toccato vari temi, dall’economia alla politica estera.
Obama ha detto di essere rimasto impressionato dalla grande energia e dal senso di visione da Matteo Renzi, sottolineando che il presidente del consiglio italiano è “sulla strada giusta”.
Matteo Renzi dal canto suo ha elogiato gli Usa dichiarando che sono un modello da seguire per l’Europa e riconoscendo nella leadership di Obama “un punto di riferimento”.
Renzi ha messo infatti in risalto che l’esperienza della crescita degli Usa deve essere un modello per l’Europa, dove l’austerity non ha assolutamente funzionato. Dal 2014 qualcosa è cambiato anche se “c’è ancora molto da fare”.
L’Italia guidata da Renzi, secondo il presidente Obama, ha intrapreso la giusta direzione. Preoccupa entrambi invece la situazione in Grecia, dove occorre fare riforme importanti e “prendere decisioni dure”.
La Libia è stato un altro dei temi centrali di discussioni tra le parti, con Renzi e Obama convinti che senza stabilità la crisi è lontana dall’essere definitivamente risolta.
Secondo il presidente USA la Libia è una zona a rischio terrorismo e necessita pertanto di un “governo che controlli i confini e lavori con noi”.
Obama e Renzi guardano inoltre con una certa apprensione alla scadenza del 30 giugno per quanto concerne gli accordi con l’Iran sul nucleare, ma concordi nel sostenere che le sanzioni in questo momento devono continuare fino a quando non sarà siglato un patto definitivo. In caso contrario, dovranno essere applicate ulteriori sanzioni.
Matteo Renzi ha infine confermato il prolungamento dell’impegno italiano nei territori dell’Afghanistan: “L’Italia sta al fianco degli Stati Uniti”.
