Draghi “aggredito” da una manifestante

Una conferenza stampa con un imprevisto colpo di scena per il presidente della Bce, Mario Draghi, “aggredito” da una manifestante del movimento Blockupy, che gli ha lanciato addosso dei coriandoli, invitandolo a fermare la “dittatura della Bce”.

Una conferenza stampa che pertanto è stato interrotta per alcuni minuti, con la giovane manifestante  portata  fuori dalla sala dagli uomini della sicurezza.

Draghi ha poi ripreso la conferenza stampa ed ha sottolineato che la ripresa nell’Eurozona sta accelerando, in base a quanto mostrato dagli indicatori più recenti.

Ricordiamo che già nel mese di marzo il movimento Blockupy aveva creato alcuni disordini in piazza nel giorno dell’inaugurazione della nuova sede della banca europea a Francoforte.

Blockupy è un movimento che accentra molteplici associazioni europee e si batte contro le politiche di austerità promosse dalla Bce.

La manifestante è saltata con i due i piedi sulla scrivania davanti al presidente Bce ed ha gridato alcuni slogan contro l’Eurotower, gettando addosso a Mario Draghi una busta di coriandoli. Draghi ha cercato di proteggersi e nel frattempo le guardie del corpo immobilizzzavano la contestatrice e la portavano fuori dalla sala.

Si stanno facendo verifiche in quanto per accedere ai briefing della Bce bisogna avere un accredito di una testata giornalistica.

Per quanto riguarda la continuazione della conferenza stampa, Draghi ha spiegato che gli acquisti di titoli porteranno a una crescita dell’inflazione.

In ogni caso, in base alle informazioni disponibili e alle stime sui futuri prezzi del petrolio, l’inflazione resterà ancora molto bassa o negativa nei prossimi mesi. I tassi di inflazione sono previsti in crescita alla fine del 2015 e ulteriormente in rialzo nel 2016 e 2017.

Grazie al Qe comunque si procederà a un miglioramento dello scenario economico, a una riduzione della stagnazione ed a una ripresa del comparto del credito. Ecco quanto in sintesi evidenziato da Mario Draghi nel corso della conferenza stampa della Bce.