Tribunale Milano, estrae pistola e uccide 3 persone

Questa mattina dopo le ore 11, a Milano, si sono uditi alcuni colpi di pistola in un’aula del Palazzo di giustizia. Il killer è già stato preso: Claudio Giardiello, imputato per bancarotta fraudolenta. L’uomo avrebbe ucciso un giudice, Fernando Ciampi, e sparato ad altri due uomini.

L’attentatore è stato poi arrestato dai carabinieri a Vimercate. Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha confermato su twitter l’arresto del presunto omicida del tribunale di Milano, al momento nella caserma dei carabinieri.

Sono tre i morti nella sparatoria. La prima vittima, come anticipato, è il giudice fallimentare Fernando Ciampi. Tra le vittime anche l’avvocato Lorenzo Alberto Claris Appiani. Un altro uomo è stato trovato deceduto all’interno del Palazzo. Ferite anche altre due persone.

Stefano Verna, dottore commercialista, è stato ferito a una coscia nell’aula del palazzo di giustizia di Milano, presente  in qualità di testimone. Claudio Giardiello era stato infatti cliente dello studio Verna.

Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha lasciato la prefettura di Milano per recarsi immediatamente al tribunale milanese che era stato quasi immediatamente evacuato, con centinaia di persone riversate sulla strada davanti al Palazzo di giustizia.

Il procuratore della Repubblica di Milano, Edmondo Bruti Liberati, ha risposto di non sapere ancora nulla, ai cronisti che gli hanno chiesto qualche dettaglio sulla sparatoria nell’aula del tribunale.

Il presidente del consiglio Matteo Renzi ha seguito l’evolversi della situazione di Milano, dopo la sparatoria in tribunale, sempre in contatto con i ministri Angelino Alfano e Andrea Orlando.

Quest’ultimo si sta recando a Milano per seguire direttamente gli sviluppi, comprendere esattamente la dinamica dei fatti e manifestare la sua vicinanza agli operatori della giustizia.

Il ministro ha sottolineato che non sono mai giunte segnalazioni su un deficit nelle strutture di sicurezza del tribunale di Milano ma occorre comprendere se ci sono state delle falle nel sistema.