Le festività pasquali sono state in parte turbate dal maltempo, ma la primavera è, forse, davvero vicina.
La perturbazione proveniente dai Balcani, che ha attraversato l’Italia in questi giorni portando pioggia e venti freddi sull’intera penisola – nonché inaspettate nevi a bassa quota – ed impedito a tanti di organizzarsi con le consuete gite fuori porta, si sta rapidamente spostando al di fuori dei confini nazionali.
La giornata appena trascorsa è stata l’ultima, secondo i meteorologi, a far registrare temperature sotto le medie stagionali – con raffiche di vento che, lungo le coste tirreniche ed adriatiche, hanno raggiunto una velocità di 50/60 km/h – e da quest’oggi una corrente di alta pressione lambirà le nostre coste, facendo registrare un significativo rialzo termico che ci consentirà di liberarci degli abiti invernali che ancora stiamo indossando.
Le nuvole rimarranno a coprire ancora per qualche ora il cielo di alcune zone dell’Appennino Calabro e in prossimità dei monti settentrionali della Sicilia, mentre tutto il resto della penisola potrà iniziare a godere di un bel sole primaverile, a cominciare dalle regioni adriatiche. Il rialzo delle temperature si protrarrà per almeno una settimana, quando la comparsa di annuvolamenti sui rilievi del Triveneto, dell’Appennino settentrionale e in alcune zone interne tra Marche ed Abruzzo porteranno alla fine dell’alta pressione.
Con il ritorno del sole cominciate pure ad alleggerirvi, ma ricordatevi: Mai fidarsi di aprile! Le previsioni meteo ci informano, infatti, che per la metà del mese di aprile è prevista una nuova ondata di maltempo, ma per sapere la portata bisognerà attendere ancora qualche giorno.