Fiorentina-Juventus apre la due giorni dedicata alle semifinali di ritorno di Coppa Italia. Una partita che si annuncia spumeggiante e ricca di emozioni, dopo l’1-2 con cui all’andata i viola hanno fulminato i bianconeri allo Juventus Stadium, grazie a una stupenda prova di Mohamed Salah.
Il risultato mette ovviamente in posizione più comoda i padroni di casa, che avranno nell’egiziano MVP dell’andata la loro punta di diamante. Ma Montella predica attenzione: fare calcoli contro la Juve sarebbe sbagliato, e conviene giocare per vincere senza pensare troppo alla somma delle reti.
Il tecnico campano dei toscani è alle prese con qualche problema a centrocampo: il croato Badelj, tra le sorprese più piacevoli di stagione, è squalificato e lo stesso Pizarro si è fermato in allenamento. Spazio dunque all’ex Aquilani sulla mediana insieme allo spagnolo Borja Valero.
Dall’altra parte Allegri deve fronteggiare la tegola caduta in giornata dal tetto bianconero: durante la rifinitura di stamane, Carlos Tevez ha infatti accusato un fastidio alla coscia; stasera l’Apache non ci sarà. L’allenatore livornese ha però garantito che l’attacco sarà comunque a tre: dentro dunque Pepe, Morata e Matri.
Una prima linea del tutto inedita, quella che i bianconeri sfoggeranno nella difficile serata di Firenze: non ci sarà il bomber principe in avanti; dietro Allegri propone la difesa a quattro, con il rientro di Chiellini al centro del pacchetto arretrato, davanti al portiere di Coppa Storari. Nonostante l’assenza di Tevez, la Juventus è comunque tenuta a fare l’impresa.
Di fronte c’è una Fiorentina in ottimo stato di forma, e un pubblico da sempre astioso nei confronti della squadra di Torino: una rivalità storica, che la semifinale di Coppa Italia contribuisce a far sentire.
Le probabili formazioni
FIORENTINA (3-5-2): Neto, Savic, Gonzalo Rodriguez, Basanta; Joaquin, Mati Fernandez, Aquilani, Borja Valero, Marcos Alonso; Salah, Mario Gomez. All. Montella.
JUVENTUS (4-3-3): Storari, Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Pereyra, Marchisio, Vidal; Pepe, Morata, Matri. All. Allegri.