Scandalo Monte dei Paschi di Siena, la Procura di Milano ha ufficialmente chiuso le indagini nei riguardi degli ex dirigenti dell’istituto di credito senese, accusati dei reati di falso in bilancio e manipolazione del mercato.
I reati si riferiscono al bilancio 2009 dell’istituto, approvato l’anno successivo. Secondo l’accusa, sarebbero state occultate perdite plurimilionarie, di oltre 300 milioni di euro. Un bel buco nel bilancio, che ha coinvolto i diversi protagonisti dello scandalo toscano.
L’avviso di chiusura delle indagini è stato infatti notificato a Giuseppe Mussari, ex presidente di Banca Monte dei Paschi, Antonio Vigni, ex direttore generale, Gianluca Baldassarri, ex responsabile dell’area finanza, Sadeq Sayeed, ex ceo della banca d’affari Nomura International, con sede a Londra, Raffaele Ricci, responsabile delle vendite per l’Europa e il Medio Oriente di Nomura, e, inoltre, alla stessa Banca Monte dei Paschi e a Nomura.
L’inchiesta, diretta dal procuratore aggiunto di Milano Francesco Greco e dai pm Giordano Baggio, Stefano Civardi e Mauro Clerici coadiuvati dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza – si riferisce all’operazione di finanza strutturata finalizzata a ristrutturare il derivato Alexandria, posseduto da Banca Monte dei Paschi, attraverso un contratto stipulato tra la banca senese e la giapponese Nomura.
Sono invece ancora aperte le indagini sull’operazione sull’altro derivato, Santorini, effettuata da Banca Monte dei Paschi con la tedesca Deutsche Bank. Entrambe le inchieste sui derivati, effettuati da Mps prima dell’acquisizione di Antonveneta, erano state trasferite lo scorso settembre da Siena alla Procura di Milano per competenza territoriale.
I pm Stefano Civardi, Giordano Baggio e Mauro Clerici, coordinati dal procuratore aggiunto Francesco Greco, hanno quindi separato i due filoni, chiudendo per ora solo la tranche sull’operazione con Nomura.
Resta aperta inoltre l’inchiesta sull’acquisizione di Antonveneta da parte di Mps, anche in questo caso trasferita in passato da Siena a Milano per competenza territoriale.