L’economia italiana registra una crescita zero nel corso del quarto trimestre dello scorso anno. È quanto risulta dai dati preliminari diffusi dall’Istat.
Il Pil italiano, nel periodo compreso tra i mesi di ottobre e di dicembre, è risultato invariato rispetto al trimestre precedente ma è sceso dello 0,3 per cento sul quarto trimestre del 2013.
Si tratta di dati comunque migliori delle attese degli analisti che si aspettavano rispettivamente un -0,1 per cento ed un -0,5 per cento.
Il dato congiunturalemette in risalto la frenata rilevata nel secondo e terzo trimestre dell’anno scorso (-0,2 per cento nel secondo e -0,1 per cento nel terzo trimestre). Da segnalare comunque che si tratta del 14esimo trimestre senza crescita.
La variazione congiunturale, sempre secondo quanto indicato dall’istituto di statistica, registra una diminuzione del valore aggiunto nei settori dell’agricoltura e dell’industria ed una crescita nel comparto dei servizi.
Per quanto riguarda la domanda, il contributo negativo derivante dalla componente nazionale è stato compensato da quello positivo della componente estera.
Nel 2014 il Prodotto interno lordo dell’Italia è pertanto sceso dello 0,4 per cento mentre la variazione acquisita perl’anno in corso risulta essere pari ad un -0,1 per cento.
Nel corso del prossimo mese di marzo saranno comunque diffusi i dati definitivi.