Calcio, bufera su Lotito

Il Grande Elettore del presidente federale Carlo Tavecchio, Claudio Lotito, ha rilasciato dei commenti che hanno causato un polverone nelle scorse ore, nel corso di una telefonata con Pino Iodice, direttore sportivo dell’Ischia, squadra militante nella Lega Pro. “Ho detto ad Abodi (presidente di Lega B): se me porti su il Carpi, se me porti squadre che non valgono un c… noi tra due o tre anni non c’abbiamo più una lira. Se c’abbiamo Frosinone, Latina, chi li compra i diritti?”. Ecco quanto dichiarato Lotito al telefono, non sapendo però che la telefonata veniva registrata.

Il Carpi ricordiamo che è primo in Serie B.

L’audio è stato diffuso da Repubblica e nel corso della chiamata, con Lotito che spiega anche il suo programma per rimettere in sesto in sei mesi la Lega Pro. Spara inoltre a zero sui vertici di Lega A e Lega Pro, affermando che Beretta e Macalli contano zero, oltre a vantarsi di controllare il voto di 17-18 club sui 20 della massima serie.

Per quanto riguarda i diritti tv, Lotito sottolinea che grazie alla sua bravura ha portato i diritti tv a 1,2 miliardi, ma se portano in A squadre come il Latina ed il Frosinone, si domanda che li comprerà.

Lotito, intervistato successivamente dall’Ansa, ha messo in risalto di aver spiegato il suo programma, in quanto il sistema sta ormai saltando.

Inteviene nella disputa anche il sindaco di Carpi, Alberto Bellelli, evidenziando che le dichiarazioni di Lotito offendono tutta la bassa modenese, che del calcio, con la travolgente ascesa del Carpi verso la serie A, ha fatto uno dei simboli della ricostruzione dopo il terremoto che ha colpito l’area nel 2012.

Iodice ha invece dichiarato che bisogna dire basta alle omertà, mettendo in risalto che le stesse minacce che Lotito ha fatto a lui, le ha fatte a tante altre persone ed a tanti altri presidenti.

Una nuova bufera colpisce il mondo del pallone ed i suoi vertici.