Buche, allagamenti e cadute di alberi ed ingorghi in tutta Roma. Il maltempo si è abbattuto sulla capitale e sul Lazio, con una serie di effetti collaterali, ad incominciare proprio dal traffico.
Si registrano, in dettaglio, rallentamenti tra Cassia e Trionfale, in via di Vigna Murata ed a Settebagni, all’altezza dello svincolo del Grande Raccordo Anulare.
Rami sono caduti anche sulla Braccianese, ed è stata sospesa la circolazione ferroviaria fra Capranica e Bracciano, sulla linea Fl3 Roma-Viterbo, dopo una frana sui binari vicino a Manziana.
Una locomotiva vuota diretta a Roma è deragliata ed i tecnici di Rete ferroviaria italiana sono già sul luogo dell’incidente per rimuovere il treno.
Nella notte, a seguito delle forti pioggie, a Ladispoli è esondato il torrente Vaccina all’altezza di via Cesare Battisti, con l’acqua che ha raggiunto i venti centimetri ed i vigili del fuoco hanno soccorso alcuni automobilisti rimasti bloccati nelle loro auto.
Molto i disagi anche nel viterbese, con pioggia torrenziale che ha causato frane ed esondazioni. Proprio per l’esondazione del fiume Marta sono state allagate anche alcune case. Chiuse per frane e smottamenti via Filante ed altre strade limitrofe.
A tutto questo occorre aggiungere il rischio valanghe in Ciociaria, dopo le intense nevicate degli ultimi giorni.
Il sindaco di San Donato Valcomino con una ordinanza ha vietato escursioni e attività ricreative nella Serra Traversa, nella Scarpa del Monaco, a Castelluccio, Monte Panico, nella valle Inguagnera, valle Lattara e Colle Nera.
Sotto osservazione naturalmente i fiumi, in piena l’Aniene fra Trevi nel Lazio e Subiaco.
Circa 200 volontari sono state impegnati tutta la notte per far fronte all’emergenza maltempo e per fornire assistenza e supporto a seguito delle piogge abbondanti cadute in tutto il Lazio.
Al numero verde 803.555 della sala operativa della Protezione Civile sono arrivate circa 70 chiamate ed eseguiti 25 interventi. La situazione resta difficile.