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La prima puntata di “Scherzi a parte” in cui una delle “vittime” era Paolo Brosio ha battuto tutti i record di ascolti.
Lo share complessivo della trasmissione è stato infatti del 26,97 per cento, in media 6 milioni e 478mila spettatori.
Proprio lo scherzo che ha avuto come protagonista l’ex giornalista del Tg4, Paolo Brosio, ha fatto registrare il picco di ascolti dell’intero programma, con ben sette milioni di telespettatori.
I social media legati a Paolo Brosio e la sua onlus “Olimpiadi del cuore” sono stati letteralmente presi d’assalto durante e dopo la puntata. Su Twitter centinaia i messaggi arrivati e migliaia di post sui social.
Il sito internet di Paolo Brosio è stato sommerso da mail di persone che hanno mandato un messaggio di solidarietà, Facebook e Twitter stracolmi di post e tweet.
Dopo la conclusione della puntata Paolo Brosio è stato assediato da telefonate e messaggi di solidarietà a seguito dello scherzo subito, oltre che di incoraggiamento per la realizzazione del suo progetto.
Per chi se lo fosse perso, ricordiamo brevemente l’accaduto. Le Iene fingendosi una troupe della BBC sono arrivate in casa di Brosio per realizzare un’intervista. Nel corso della stessa hanno finto una telefonata a Paolo da parte di Papa Bergoglio.
Paolo Brosio si era profondamente commosso ma ha scoperto che dall’altra parte del telefono non c’era Papa Bergoglio ed era stato pertanto tutto soltanto uno scherzo. Dopo l’amarezza per la beffa subita, ha sottoposto la liberatoria per la messa in onda dello ‘scherzo’ al sostegno da parte di Mediaset e delle Iene al suo progetto il “Mattone del cuore” per la realizzazione di un ospedale a Medjugorje.
Oggi Brosio era a Catania per raccontare i progetti a favore di Medjugorje, ed è stato ancora letteralmente sommerso di telefonate di sostegno per la realizzazione dei suoi progetti futuri a Medjugorje.
