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Neto è l’ultimo esempio in ordine temporale di giocatori in scadenza di contratto, ovvero coloro che saranno liberi il prossimo 30 giugno.
Il regolamento internazionale a tal riguardo è molto chiaro, in quanto dal 1° gennaio ogni giocatore può avviare contatti con altri club.
Proprio a Firenze la società e Montella sono rimasti molto male per la decisione del portiere brasiliano di non rinnovare, anche perché c’è proprio “l’odiata” Juve ad aspettarlo.
Lo stesso club bianconero è alla prese con il sempre più spinoso caso di Sebastian Giovinco, giocatore per il quale hanno avanzato proposte la Fiorentina, il Torino e il Bologna.
La “formica atomica” andrebbe di corsa a Firenze, mentre non lo attira l’idea di scendere in Serie B, anche se la squadra emiliana sarebbe pronta ad offrirgli un lauto contratto.
A Firenze sono in scadenza di contratto anche Aquilani, Pasqual, Vargas e Pizarro.
Per quanto riguarda il Milan, da valutare la situazione di De Jong, ma anche quelle di Pazzini, Mexes, Essien, Bonera e Abbiati.
In casa giallorossa si trovano in questa situazione Borriello, Emanuelson, Balzaretti e Keita, con quest’ultimo che ha però convinto Garcia a tenerlo.
Molti altri i casi in Serie A di giocatori in scadenza di contratto e pertanto che a giugno saranno svincolati.
La Sampdoria ad esempio ha il portiere vice campione del mondo, Romero, mentre per quanto riguarda giocatori del calibro di Di Natale a Udine e di Toni a Verona, la scelta sarà sempre fatta alla fine della stagione in serenità tra le parti.
Il Cagliari dovrà valutare con attenzione i due giocatori simbolo, Conti e Cossu, mentre all’Inter rimangono in bilico Campagnaro e Jonathan.
Chiudiamo con la Lazio dove Klose ormai sembra arrivato al capolinea della sua avventura biancoceleste insieme a Sculli, Ciani e Ledesma, mentre Mauri sembra invece destinato a rimanere, almeno secondo le impressioni del momento, poi a giugno si vedrà.
