Loris, il bimbo di 8 anni scomparso nel ragusano, è stato ucciso. Si indaga per omicidio volontario. Aperta un’inchiesta sulla morte di Loris Stival, il bambino di 8 anni trovato in un canalone in cemento prsso il Mulino Vecchio di Santa Croce Camerina.
Si attendono nelle prossime ore i risultati dell’autopsia.
Una inchiesta per ora senza indagati, con la polizia che ha sequestrato l’auto di Orazio Fidone, il cacciatore che ha trovato il corpo di Loris, in quanto la vettura del cacciatore “era in zona e tutta l’area del ritrovamento è sotto sequestro”: è quanto spiegato dalla questura.
Fidone ha dichiarato di voler collaborare alle indagini e di aver messo la sua auto a disposizione degli investigatori. “Ho cercato il bambino in quel posto perché pensavo che era una zona dove nessuno sarebbe andato. La mia disponibilità a collaborare è massima”.
In paese si cerca il colpevole mentre la madre, 25 anni, è ancora sotto choc, dopo aver lasciato a scuola il figlio, come dimostra anche un filmato registrato da una telecamera di sicurezza di un panificio.
La giovane donna lo ha accompagnato vicino alla scuola elementare Falcone-Borsellino e poi ha portato all’asilo l’altro figlio di 4 anni. Il padre, 29 anni, autotrasportatore, era nelle vicinanze di Roma.
La squadra mobile della Questura ed i carabinieri hanno sequestrato i filmati di negozi, scuole e banche per cercare di scoprire se in qualche immagine si vede il piccolo Loris.
Ancora non è stato ritrovato lo zaino del bimbo, di colore blu con cinghie gialle, e si cerca di capire il percorso che Loris avrebbe fatto per arrivare fino al luogo dove il corpo è stato ritrovato.
Si esclude infatti che il bambino possa essere arrivato al Mulino Vecchio da solo.
La famiglia non parla, chiusa nel suo dolore. Il governatore della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, si è detto “sgomento per il dolore, come se avessi perso un figlio, io che pure non ne ho”. La gente del paese è incredula per una tragedia assurda.