All’assemblea degli industriali, Matteo Renzi sottolinea che si è aperta una grande opportunità per il nostro paese e bisogna fare di tutto per coglierla.
È quanto dichiarato dal premier nel corso dell’assemblea degli industriali a Brescia.
Il premier ha attaccato i suoi oppositori:
“Se si vuole attaccare il governo ci sono altre strade, senza sfruttare il dolore dei disoccupati, dei cassaintegrati, perché il mio cuore è con loro. C’è un disegno per dividere il mondo del lavoro, ma non esiste una doppia Italia, dei lavoratori e dei padroni: c’è un’Italia unica e indivisibile e questa Italia non consentirà a nessuno di scendere nello scontro verbale e non solo, legato al mondo del lavoro”.
La Cgil insorge alle accuse del premier replicando duramente:
“Basta con le accuse. Da Renzi vorremmo sentire qualche accusa in meno e qualche riflessione in più sugli errori della finanza e delle imprese. C’è molto nervosismo nelle parole del presidente del Consiglio che ancora una volta evoca fantasmi e complotti, lancia invettive e ammonimenti ma evita accuratamente di dire come si crea lavoro e come si rilancia il Paese”.
La Cgil spiega il perchè la strada scelta da Renzi è sbagliata:
“La disoccupazione e la cassa integrazione continuano ad aumentare e i debolissimi segnali di ripresa del mercato del lavoro rischiano di rivelarsi effimeri. Il precariato aumenta, grazie anche alle politiche contraddittorie sul mercato del lavoro, mentre il governo continua a non avere né una politica per l’occupazione né una politica industriale. Si limita a rincorrere le emergenze, senza peraltro riuscire a risolverle, togliendo i diritti e non allargando le tutele. Quella imboccata non è la strada giusta. Al contrario, è proprio quella che divide il Paese”.