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Sono stati trovati i resti del cameriere indiano Russel Rebello in una cabina al ponte 8, risultata deformata a seguito dell’affondamento della Concordia due anni fa all’isola del Giglio.
Lo hanno scoperto gli operai che sono tutt’ora impegnati nello smantellamento del relitto della nave a Genova.
Russel Rebello è rimasto imprigionato per ben due anni in una cabina al ponte 8.
Si tratta dell‘ultimo disperso della Concordia. La macabra scoperta è stata fatta dagli operai che sono alle prese con lo smantellamento del relitto ormeggiato a Genova.
La cabina era rimasta deformata e non è stato possibile aprirla fino ad oggi.
È stato ritrovato anche il cartellino col nome di Russell Rebello e la sua foto all’interno di una tasca della divisa da cameriere.
Il fratello Kevin Rebello su Facebook si è detto subito commosso non appena appresa la notizia del ritrovamento.
“Erano più di mille giorni che attendevo questa notizia. Sono sempre stato convinto che Russel fosse sulla nave. Nei mesi scorsi avevano trovato il giubbotto di mio fratello. Sono stati i collaboratori del capo della Potezione civile ad avvisarmi. Ho già chiamato nostra madre per annunciarle il ritrovamento di Russel: lei si è messa a piangere, è naturale”.
