Nonostante siano già passati quattro giorni e l’attenzione inizia a spostarsi verso la Nazionale, Juventus-Roma è ancora al centro delle polemiche: Pare che il capitano della Roma Francesco Totti sia rimasto deluso dalle reazioni scatenate dalle sue parole esternate a caldo subito dopo la partita.
Le parole di Morata (che disse che se avesse vinto la Roma Totti sarebbe stato zitto) non offendono il capitano giallorosso quanto quelle di Nedved che lo accusò di non capire cosa vuol dire far parte di una grande squadra. Forse dall’ambiente romanista ci si aspettava almeno un richiamo ufficiale della società bianconera nei confronti dei tifosi, autori di comportamenti a volte anche incivili e violenti.
Anche il presidente della Roma ha detto la sua sulla partita Juventus-Roma, sottolineando la soddisfazione per il modo in cui ha giocato la squadra, forse meglio rispetto ai bianconeri, nonostante l’assenza di numerosi giocatori fermi per infortunio (Strootman, De Rossi, Astori): la Roma ha dimostrato di essere una squadra da scudetto e Pallotta ci crede più di prima.
Riguardo gli episodi e le polemiche sul big match di domenica scorsa il presidente romanista cerca di minimizzare, ribadendo il concetto che bisogna darsi una calmata (parole che gli sono valse i complimenti del presidente del Coni Malagò, secondo cui le dichiarazioni del numero uno giallorosso sono una vera e propria lezione di stile), anche se le parole di Francesco Totti sono comprensibili e nella Roma tutti possono dire quello che pensano.
Un altro esponente della squadra capitolina, Adem Ljajic, ha espresso il suo parere sulla gara contro la Juventus: pur non volendo sbilanciarsi troppo, l’attaccante serbo ha confermato che la Roma ha giocato meglio e che ha perso solo per aver subito tre reti irregolari. La sensazione è che nell’ambiente giallorosso, superata la rabbia, la partita contro i bianconeri ha aumentato la consapevolezza della propria forza e la convinzione di poter puntare in alto.