Papa Bergoglio avvia il Sinodo sulla famiglia all’insegna dell’originalità e della comunicazione. E’ lo stesso Francesco ad avvisare i convenuti che per rendere l’evento significativo e rinnovare la Chiesa bisogna parlare chiaro, senza condizionamenti.
Il Sinodo avviato oggi porrà attenzione ai temi legati alla famiglia, alla sua formazione e alle eventuali deroghe in materia di divorzio e separazione. Papa Francesco, uomo moderno e di mentalità aperta, ha ritenuto di adeguare alcune norme religiose alla nostra società.
Ciò, è chiaro, non significa che la Chiesa debba cambiare per compiacere i fedeli e le loro esigenze, o per rendere loro la vita più comoda. Il Papa vorrebbe che diventasse meno “istituzionale” ed ascoltasse le idee e le esperienze di parrocchie locali e di tutti i credenti.
Per questo motivo il Papa ha deciso che il Sinodo dovrà essere condotto all’insegna del dialogo e della comunicazione, dell’umiltà e del confronto. Per la prima volta in una simile occasione, San Pietro apre le porte anche ai fedeli che potranno assistere al dibattito.
Papa Bergoglio ha poi rassicurato i prelati chiamati a presenziare al Sinodo; sebbene le loro testimonianze e le loro idee possano apparire originali e apparentemente inaccettabili, sarà bene presentarle comunque all’attenzione dei convenuti. Solo così si avrà un dialogo costruttivo.
Tra i temi all’ordine del giorno dovrebbero quindi potersi elencare quella della convivenza in luogo del matrimonio, del divorzio e delle relative restrizioni per i separati, e delle unioni tra fedeli aventi tendenze omosessuali. Il tutto, avvisa il Papa, con lo scopo di tutelare la famiglia.
Scopo del Sinodo non sarà di rivoluzionare l’ordine precostituito o i dettami della Chiesa, ma di verificare che tutto proceda in accordo con la Parola del Signore. Papa Francesco infatti vuole verificare se le attuali regole travisino i principi espressi nella Bibbia in relazione alla famiglia.