Phanfone è il nome attribuito al violento tifone che attualmente sta flagellando il Giappone. Il fenomeno che non si placa ancora, ha già mietuto delle vittime nei pressi della capitale, Tokyo. L’intera nazione deve fare i conti poi con la viabilità, del tutto impedita dal tornado.
Come già ampiamente notato altrove, il Giappone si trova al momento costretto a far fronte ad un gran numero di disastri naturali; dal terremoto di qualche giorno fa all’eruzione di Ontake, dal generico maltempo al pericoloso tifone Phanphone la cui furia non accenna a diminuire.
Eppure nel corso del weekend appena trascorso i meteorologi, oltre a prevederne l’arrivo, avevano anche affermato che con buona probabilità Phanfone sarebbe come minimo stato declassato già nel corso della domenica. Stavolta le previsioni non sembrano trovare conferma.
Raffiche di vento che raggiungono e superano i 200 km orari e piogge torrenziali non smettono di interessare il Giappone. Phanfone, già il 18° fenomeno del genere che interessa la nazione dall’inizio della stagione ad oggi, sembra dirigersi ora verso Tokyo.
Mentre Phanfone decide la direzione verso la quale continuare a muoversi, i giapponesi hanno del tutto rinunciato ai normali mezzi atti a garantire la viabilità per le strade del paese. I primi mezzi ad andare a riposo forzato sono stati, ovviamente, gli aerei.
Innumerevoli i voli che le varie compagnie aeree sono state costrette a sospendere o dirottare. Phanfone ha anche impedito l’impiego dei famosi treni ad alta velocità di cui i pendolari giapponesi si servono per recarsi sul posto di lavoro o nelle scuole.
Ovviamente resta improponibile l’idea di muoversi tramite veicoli privati o addirittura a piedi. Phanfone tra la notte e le prime ore del mattino, ha determinato già la morte di 4 persone. Ad una prima stima parrebbero esserci anche dei dispersi. Molti gli edifici evacuati ed i danni.