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La sesta giornata di Serie A ha visto la Juventus vincere per 3-2 lo scontro diretto contro la Roma e portarsi da sola al comando della classifica punteggio pieno. Juventus-Roma però è stata caratterizzata da diversi episodi per i quali i romanisti hanno qualcosa da recriminare.
Ma andiamo con ordine: i campioni d’Italia passano in vantaggio al minuto ventisei con Tevez che trasforma un rigore assegnato per un fallo di mano di Maicon che per proteggersi il volto alza il gomito e intercetta una punizione calciata da Pirlo.
Il fallo poteva anche essere non fischiato e in più il contatto tra la palla e il gomito del brasiliano appare qualche centimetro fuori area. La gara è molto nervosa e Garcia viene espulso per aver mimato il gesto del violino che evidentemente Rocchi ha interpretato come gesto offensivo.
In precedenza la Juve aveva richiesto un altro rigore per l’intervento in area di Holebas su Marchisio all’11°. La Roma pareggia cinque minuti dopo con un altro penalty concesso dal direttore di gara per un fallo di Lichtsteiner su Totti, che trasforma dagli undici metri.
Al 44° la Roma passa in vantaggio con Iturbe che sfrutta perfettamente il passaggio in profondità offertogli da Gervinho. Il primo tempo si chiude con il secondo rigore assegnato alla Juventus e ancora realizzato da Tevez: Pjanic entra in scivolata su Pogba, ma non è chiaro se il contatto avviene fuori area o sulla riga.
Nel secondo tempo Allegri sostituisce l’infortunato Caceres con Ogbonna; la partita continua a regalare emozioni da una parte e dall’altra anche se il ritmo è leggermente più lento rispetto a quello della prima frazione di gioco.
Pjanic si divora il gol del vantaggio, Tevez è sempre pericoloso; altri cambi, entrano Morata per uno spento Llorente e Vidal per Pirlo (schierato a sorpresa fin dal primo minuto da Allegri) per i bianconeri e Destro, Florenzi e Paredes per Totti, Iturbe e Pjanic.
Juventus-Roma si decide a cinque minuti dal termine, quando sembrava che potesse concludersi con un risultato di parità che rispecchiava l’andamento della gara, Leonardo Bonucci pesca il jolly con una splendida conclusione al volo di destro dal limite.
Anche su questo gol i giallorossi lamentano la presenza di Vidal in posizione di fuorigioco. Ad un minuto dal termine vengono giustamente espulsi per reciproche scorrettezze Manolas e Morata (che sul risultato di 2-2 aveva colpito la traversa con una conclusione di testa).
A fine gara le proteste dei romanisti sono incontenibili: Totti dice che ormai è da anni che si verificano degli episodi che poi condizionano i campionati; Sabatini rende onore alla Juventus per aver vinto la partita e a Bonucci per il fantastico gol, ma conferma che i tre gol dei bianconeri sono irregolari; Garcia ammette che la Roma ha perso perché ha commesso qualche errore, ma ironizzando aggiunge anche che a Torino l’area è di 17 metri. La replica della Juventus è affidata a Marotta che commenta la parole di Totti definendole inaccettabili.
