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Si sono giocati ieri i due anticipi della sesta giornata di Serie A. Nel primo, quello delle 18:00, il Verona è riuscito ad avere la meglio sul Cagliari. Con quelli conquistati oggi, i veneti arrivano a quota 11 punti in classifica, in piena zona-Europa.
Si è vista una bella partita al Bentegodi, con i padroni di casa che all’inizio vengono messi un po’ in difficoltà dal Cagliari (la prima occasione è di Ibarbo), ma che poi prendono in mano il gioco e conquistano una meritata vittoria.
La svolta della partita arriva quando viene annullato un gol a Luca Toni su cross di Campanharo; probabilmente il gol era valido, ma il Verona invece di demoralizzarsi per l’annullamento inizia a spingere con più convinzione. Dopo aver colto due traverse (con Toni e con Jankovic), la squadra di Mandorlini realizza il gol decisivo ad un minuto dal termine grazie al bel diagonale di Tachtsidis.
Nell’anticpo serale della sesta giornata il Milan torna alla vittoria battendo il Chievo per 2-0 grazie ai gol di Muntari e Honda nella ripresa. Inzaghi è tornato al 4-3-3 schierando in avanti Honda e Menez ai lati di Torres (l’escluso è El Shaarawy) con Bonaventura arretrato a centrocampo insieme a De Jong e Muntari. Anche Corini schiera una sorta di 4-3-3 con il trio di ex rossoneri in attacco (Maxi Lopez, Birsa e Paloschi).
Il primo tempo non è bellissimo: i ritmi sono lenti e le occasioni degne di nota sono davvero pochissime (Bonaventura, Torres e Honda non inquadrano lo specchio della porta), anche perchè il Chievo è messo bene in campo e si muove ottimamente. I gialloblù lamentano anche la mancata concessione di un rigore per un fallo di Alex su Maxi Lopez.
Nel secondo tempo il Milan sembra scendere in campo con un altro piglio e piano piano aggiusta la mira: dopo gli errori di Menez e Bonaventura arriva il gol di Muntari con un bellissimo sinistro di controbalzo al decimo minuto. Il Chievo avrebbe l’occasione di raggiungere il pareggio in contropiede, ma Lazarevic sbaglia e al 33° arriva il raddoppio, firmato da Honda con una punizione perfetta.
