La morte di Veronica Balsamo, la ragazza di Sondrio il cui corpo senza vita è stato ritrovato in una scarpata, sarebbe forse imputabile al fidanzato. Secondo gli ultimi aggiornamenti il ragazzo sarebbe stato dichiarato in arresto con l’accusa di omicidio.
Era il 24 di agosto quando Veronica venne ritrovata in fondo ad un burrone esattamente nella stessa zona dove lei ed il fidanzato si erano appartati la notte precedente. Le supposizioni in merito alla sua morte, da quel momento ad oggi, sono state parecchie e di diversa natura.
Qualcuno ha ritenuto che Veronica sia scesa dalla macchina e, inciampando, sia caduta. Altri hanno immaginato dei giochi pericolosi tra i due ragazzi. Altri ancora hanno seguito la classica pista del femminicidio, a quanto pare indovinando.
Del resto, già poche ore dopo quello che ormai sembrerebbe a tutti gli effetti un omicidio, il fidanzato di Veronica Balsamo (Emanuele Casula) è stato ritenuto uno dei probabili indiziati per la morte della ragazza. Ciò nonostante per giorni non sia stato in grado di parlare.
Qualcuno pensò che le difficoltà di comunicazione con gli inquirenti dipendessero dallo shock subito, altri dall’incidente capitatogli appena qualche ora dopo la morte di Veronica. Oggi pare quasi certo che ad impedirgli di parlare fu il rimorso, o forse la paura della galera.
Emanuele è stato arrestato nella tarda mattinata di oggi con l’accusa di omicidio nei confronti di Veronica Balsamo e tentato omicidio nei riguardi di Gianmario Lucchini. Quest’ultimo sarebbe il sagrestano trovato agonizzante nei pressi di una baita la notte del 24 agosto.
A far propendere gli inquirenti per l’incriminazione del fidanzato di Veronica sarebbero stati alcuni dettagli diversamente inspiegabili. In primo luogo l’esito di una perizia sul vestiario indossato quella notte da Emanuele; erano lì presenti tracce ematiche della vittima.
In secondo luogo, un altro indizio rilevante sarebbe un cacciavite intriso del sangue di Emanuele e Gianmario e utilizzato per tentare di uccidere quest’ultimo. Le lesioni sul corpo di Veronica poi non corrispondevano a quelle procurate da una caduta di quel genere.