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Come sappiamo in Italia il fenomeno delle carte di credito inizia a prendere sempre più piede, ma lo strumento alternativo più utilizzato nel nostro Paese è senza dubbio la carta prepagata, in particolar modo la PostePay, che nonostante sia quella presente da più tempo sul mercato non ha praticamente mai ampliato i suoi servizi; ma da poco la novità è arrivata: la PostePay Evolution.
Gli utilizzatori delle carte prepagate a volte trovavano un po’ limitante il fatto di dover comunque ricorrere al conto corrente per dover eseguire o ricevere bonifici. Per ovviare a questo tipo di problema diversi emittenti hanno iniziato ad offrire ai propri clienti uno speciale tipo di carta prepagata dotata di Iban. Alcuni esempi sono la Conto Tascabile di CheBanca! e la Genius Card di Unicredit.
Anche Poste Italiane si è adeguata e così è nata PostePay Evolution, una PostePay con codice Iban; in questo modo, oltre ai servizi classici della carta prepagata si potranno effettuare operazioni fino ad ora possibili solo con il conto corrente come accreditare lo stipendio, ricevere o disporre bonifici, domiciliare le utenze e altro.
La PostePay Evolution ha un costo di emissione di 5 euro (ma è gratis fino al termine del 2014) e un canone annuo di dieci euro (cinque fino al 31/12/2014). I prelievi da Postamat, i pagamenti e l’accredito dello stipendio non comportano alcun costo per il proprietario della carta. Per avere la PostePay Evolution è sufficiente recarsi presso un ufficio postale dotati di documento d’intentità e codice fiscale.
La nuova carta di Poste Italiane dà la possibilità di sfruttare il sistema di pagamento contactless: in questo modo sarà sufficiente avvicinare la carta al lettore senza la necessità di inserirla o strisciarla. In più per gli importi fino a 25 euro non sarà necessario firmare lo scontrino o digitare il codice pin.
Un’altra funzione innovativa è la Miniricarica: tramite l’applicazione si potranno fare delle ricariche di piccolo importo verso qualsiasi PostePay fino ad un massimo di 25 euro al giorno.
