Che sarebbe stata una gara difficile si sapeva bene e Allegri l’aveva ampiamente spiegato nella conferenza stampa prepartita, infatti Atletico Madrid-Juventus è finita con un successo degli spagnoli grazie al gol di Arda Turan. Simeone e i suoi sono riusciti ad impedire ai bianconeri di creare gioco, ma bisogna ammettere che la partita non è stata un grande spettacolo.
Simeone deve fare a meno di capitan Gabi e costruisce una squadra da battaglia con Tiago davanti alla difesa e il solo Raul Garcia (particolarmente agguerrito) che dà una mano a un isolato Mandzukic. Con un centrocampo così folto i vari Pogba, Vidal e Marchisio faticano a trovare spazi e al tandem offensivo Tevez-Llorente non arrivano palloni giocabili.
In tutto il primo tempo la Juventus non riesce a creare una vera occasioni da gol (unica conclusione: un tiro fuori misura di Pogba), ma anche l’Atletico non si rende praticamente mai pericoloso (un tiro di Mandzukic, un colpo di testa/spalla di Godin e la richiesta di un rigore per un fallo di mano di Vidal).
Nella ripresa Simeone inserisce Griezmann al posto di Saul: il passaggio al 4-3-3 (con il tridente formato dal francese a sinistra, Arda Turan a destra e Mandzukic in mezzo) ha i suoi effetti. Prima arrivano le richieste per un rigore per un altro fallo di mano di Caceres, tanto involontario da diventare un quasi autogol ben sventato da Buffon, poi arrivano i primi calci d’angolo (nel primo tempo i bianconeri erano stati bravi a non concederne).
La Juve riesce comunque a controllare bene le offensive degli spagnoli, ma continua a non rendersi mai pericolosa e al 29° viene punita: Juanfran dalla destra mette in mezzo uno splendido cross che viene appena sfiorato da Mandzukic, alle sue spalle c’è Arda Turan che anticipa Lichtsteiner e batte Buffon a pochi passi dalla porta.
Allegri prova con i cambi a modificare l’assetto della squadra e l’andamento della partita: dentro Pereyra e Morata (fischiatissimo dal pubblico sugli spalti), la Juventus si schiera con una difesa a 4, ma l’unico vero pericolo per i colchoneros è un quasi autogol causato da una scivolata in area di Raul Garcia, con la palla che sfiora il palo alla sinistra di Moyà (praticamente mai impegnato in tutta la partita).
Oltre Atletico Madrid-Juventus, nell’altra partita del Girone A il Malmoe riesce a sconfiggere per 2-0 un Olympiacos troppo spavaldo con la doppietta del capitano Rosenberg: con questo risultato tutte le squadre si ritrovano a quota tre punti. Tra venti giorni l’Atletico ospiterà gli svedesi, mentre la Juventus andrà al Georgios Karaiskákis del Pireo.