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La 18°edizione di “Quartieri dell’arte” vede l’adesione di due grandi nomi del teatro e del cinema; Franco Zeffirelli e Giancarlo Giannini. In occasione di questa prestigiosa manifestazione il regista e l’attore tornano a Viterbo e al loro primo amore: il palcoscenico.
Zeffirelli e Giannini andranno in scena nella prestigiosa cornice del Palazzo dei Papi. Lo spettacolo ideato in collaborazione con Gian Maria Cervo e Adriano De Santis, sarà presentato per la prima volta in assoluto proprio a Viterbo in occasione di “Quartieri dell’arte“.
La piéce a cui i fortunati spettatori potranno assistere è un po’ particolare, ma sicuramente suggestiva. Prima dell’entrata in scena di Zeffirelli e Giannini, Francesca Bartellini darà il saluto ai convitati recitando un monologo il cui titolo sarà “Sermones“.
Il copione scelto per questa occasione è “La Vita di Maria Vergine“, uno lavoro rinascimentale attribuito allo scrittore Pietro Aretino. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, Giannini non porterà in teatro un’opera “religiosa” nel senso più letterale del termine.
Il testo in cui si cimenterà Giancarlo Giannini presenta impensabili punti di contatto con la nostra era. Gli spunti di riflessione qui proposti vanno dalla politica alla cronaca, dalla spiritualità alla nostra più moderna e scontata attualità. A Zeffirelli sarà attribuito il ruolo di Dio.
Il noto regista non sarà presente in teatro; reciterà infatti da casa. Proprio per il ruolo affidatogli, Zeffirelli non ha necessità di calcare il palcoscenico per interagire con il coprotagonista. Un teleschermo proietterà la sua “immagine divina” consentendogli di interloquire con Giannini.
