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La natura, nelle ultime settimane, sembra aver scatenato la furia di tutti i suoi elementi sulla Toscana. La Garfagnana, porzione all’estremo Nord della regione, oltre che dal maltempo sarebbe infatti attualmente interessata da un notevole sciame sismico.
La prima scossa, con epicentro nelle Alpi Apuane, si è verificata alle 05.20 di ieri ed aveva magnitudo pari a 2.8. Il terremoto non è stato molto intenso o duraturo. Nel corso della giornata però il fenomeno si è ripetuto più volte dando vita ad un vero e proprio sciame sismico.
Lo stesso sembrerebbe non essersi ancora attenuato. Alle prime luci del giorno, lo sciame sismico si è ripresentato nella zona nord della Toscana, con epicentro tra Lucca e Massa Carrara. Anche stavolta però, per fortuna, non sembrerebbe aver prodotto scosse violente.
Dai dati diffusi dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, si ricava che lo sciame sismico ha raggiunto il suo picco di massima intensità nel tardo pomeriggio di ieri. Alle 19.43, ancora con epicentro nelle Alpi Apuane, la terra ha vibrato ad una magnitudo pari a 3.1.
La scossa di stamattina sarebbe la nona di cui si compone questo lungo sciame sismico. Fortunatamente non sembra che si siano verificati danni a persone o cose. Modestissime segnalazioni riguardano infatti qualche sporadico caso di caduta di calcinacci da abitazioni private.
Dall’inizio di settembre ad oggi, quello registrato tra il 25 ed il 26 del mese sarebbe il secondo sciame sismico che interessa la Toscana. Il primo raggiunse una magnitudo pari a 4 ed interessò ancora la zona tra la Garfagnana e l’Emilia Romagna.
