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In attesa della sfida tra Lazio e Udinese la quarta giornata ha dato finora diverse conferme: la prima è che Roma e Juventus proseguono nel loro duello in cima alla classifica (è già più quattro rispetto alle inseguitrici) anche se i rispettivi allenatori negano che si possano già fare discorsi di questo tipo, la seconda è che il Napoli non sa più vincere, la terza che l’Inter continua ad alternare pareggi e vittorie e la quarta che il Verona è ancora lassù.
La Juventus riesce a sconfiggere facilmente il Cesena grazie alla doppietta di Vidal (il primo gol su un rigore concesso per fallo di mano di Cascione abbastanza discutibile) e al gol di Lichtsteiner, ma il protagonista assoluto è stato Giovinco, schierato a sorpresa da Allegri al posto di Tevez e autore di una prestazione maiuscolo a cui è mancato solo il coronamento del gol.
La Roma riesce a vincere contro un ottimo Parma grazie ai gol di Ljajic (su assist di Totti) e Pjanic a due minuti dalla fine con una magistrale punizione. Per i parmensi il gol di De Ceglie sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
L’Inter dopo quattro anni riesce a battere l’Atalanta con i gol di Osvaldo in semirovesciata e Hernanes su punizione allo scadere; Palacio ha sbagliato un rigore alla mezz’ora sullo zero a zero. Una tegola per i nerazzurri potrebbe essere rappresentata dall’infortunio muscolare di Icardi, costretto ad uscire al 23°.
Il Napoli continua a non vincere, grazie anche alla complicità di un Palermo gagliardo: gli azzurri riescono a portaersi sul 2-0 con i gol di Koulibaly e Zapata, ma il Palermo resce ad agguantare il pareggio con Belotti e Vazquez; Callejon riporta in vantaggio i suoi alla fine del primo tempo, ma nella ripresa è ancora Belotti a segnare il gol del definitivo 3-3.
Verona e Genoa pareggiano per 2-2; Mandorlini è costretto a schierare tra i pali il giovane Gollini che si comporta bene; la stessa cosa non si può dire dei suoi compagni di reparto che consentono a Matri di realizzare una doppietta. Il Verona riesce a rimontare con il gol da fuori area di Tachtsidis e il pareggio realizzato ancora da Ionita.
La Sampdoria batte il Chievo per 2-1 grazie ai gol di due difensori: sblocca il risultato al termine del primo tempo capitan Gastaldello, il raddoppio arriva all’ottantesimo con Romagnoli che sfrutta l’assist di tacco di Okaka. A un minuto dal termine Palsochi accorcia le distanze con un bellissimo tiro di destro, ma è troppo tardi per il Chievo.
Il Torino finalmente riesce a cancellare lo zero dalla casella dei gol realizzati e va a vincere a Cagliari per 2-1; i rossoblù passano in vantaggio con Cossu che approfitta di un pasticcio di Padelli, ma passano solo dieci minuti e al 21° Glik realizza di testa il pareggio (presenza numero cento in maglia granata per il capitano del Toro). Il raddoppio arriva poco dopo con Quagliarella. Il Cagliari si trova ora da solo in fondo alla classifica.
Pareggio a reti inviolate tra Fiorentina e Sassuolo: senza le sue punte titolari Montella fa fatica a trovare la via del gol (una sola rete realizzata in quattro giornate), anche se viene fermata due volte dal palo sulle conclusioni di Cuadrado e Borja Valero. Stasera alle 20:45 Lazio-Udinese chiude la quarta giornata.
