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Tasi 2014: scadenze, pagamento e sanzioni

Tasi 2014: scadenze, pagamento e sanzioni

La Tasi 2014 continua a creare dubbi tra gli italiani: ancora non c’è la giusta chiarezza su chi la deve pagare, su quando deve farlo e soprattutto su quanto sarà necessario sborsare. Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.

La prima rata scade il 16 Ottobre 2014: entro quella data il contribuente dovrà calcolare e pagare l’importo, ma questa regola vale solo per gli abitanti dei Comuni che hanno rispettato la scadenza del 18 Settembre per la presentazione delle delibere indicanti aliquote e detrazioni. La seconda rata va pagata entro il 16 Dicembre.

Gli abitanti dei Comuni ritardatari che non hanno rispettato le scadenze saranno costretti a pagare l’intero importo in un’unica soluzione il 16 Dicembre. Per sapere se il proprio Comune appartiene al gruppo dei ritardatari o meno, il contribuente deve fare una ricerca sul sito del Dipartimento delle Finanze. È molto importante rispettare le scadenze di pagamento perché sono previste sanzioni che portano il saldo da pagare a crescere del 30%.

Secondo le statistiche elaborate dalla Uil, gli italiani con la Tasi pagheranno in media qualcosina in più rispetto a quanto pagavano con la vecchia Imu: l’effetto rincaro sarà più evidente per chi prima pagava cifre più basse.

Il calcolo dell’importo non è semplicissimo, infatti molti italiani si affideranno ai centri di assistenza fiscale e altri ricorreranno all’uso dei calcolatori che possono trovarsi sul web (uno dei più affidabili si trova sul sito amministrazionicomunali.it) e grazie ai quali basterà inserire alcuni dati e le aliquote deliberate dal Comune per ottenere l’esatto importo.

Il pagamento della Tasi 2014 deve essere effettuato tramite modello F24 oppure tramite bollettino postale (in alcuni casi i Comuni potranno farlo pervenire nelle case dei contribuenti già precompilati).

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