Il caso di Garlasco, uno dei più complessi della nostra cronaca, stenta a trovare una soluzione. Secondo gli ultimi aggiornamenti l’imputato Alberto Stasi, dovrà sottoporsi nelle prossime ore ad una serie di nuovi test che facciano luce sul ruolo avuto nella morte di Chiara.
In particolare ad essere posta sotto esame sarà la camminata di Alberto; ad oggi non ci si spiega come Stasi abbia percorso il cammino che lo separava da Chiara senza macchiare le scarpe del sangue sparso per la casa. Questo elemento investigativo ha molta importanza.
In verità questo test non viene effettuato oggi per la prima volta. Dopo una prima prova “dal vivo” in occasione del processo di primo grado, la camminata di Stasi venne studiata altre volte con l’ausilio di mezzi di supporto quali il computer.
Ciò, ovviamente, allo scopo di rendere più precisi i dati ricavati ed esaminare i molteplici percorsi che Alberto Stasi avrebbe potuto intraprendere dentro casa di Chiara. Il test di oggi, ancora effettuato al PC, prevede però alcune piccole novità.
Allo spazio precedentemente preso in esame, si aggiungeranno i primi due gradini della scala che conduce alla cantina della villetta in cui è stato rinvenuto il corpo di Chiara. Alberto Stasi infatti, per vedere il cadavere della fidanzata, dovette scenderli necessariamente.
A quest’area si aggiungerà quella antistante la porta. Per oggi è prevista anche la consegna dei risultati definitivi circa il DNA rinvenuto sotto le unghia di Chiara. Secondo alcune indiscrezioni, il test della camminata, con buona probabilità, complicherà la posizione di Stasi.