E’ prevista per oggi l’inaugurazione della mostra “Picasso e la modernità spagnola“. La location scelta per ospitare quest’evento sarà quella del Palazzo Strozzi di Firenze. Un modo per fondere rinascimento e avanguardie del ‘900, antico e moderno.
La mostra è stata organizzata grazie all’interessamento del Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia, la cui pinacoteca ospita un gran numero di tele firmate Picasso, Mirò e Dalì. I tre pittori hanno segnato profondamente l’arte moderna e contemporanea.
Per questo si è pensato di esporne simultaneamente le opere. Non sarà infatti difficile individuare una fitta rete di rimandi che collega indissolubilmente i tre artisti. Evidente anche l’importanza di Picasso nello sdoganare in Europa una pittura “anticonformista“.
La mostra esporrà nelle magnifiche sale di Palazzo Strozzi 90 tele. La gran parte di esse sono firmate Picasso. Il periodo maggiormente tenuto in considerazione è quello che va dal primo decennio del secolo scorso al 1963; arco di tempo che presuppone una produzione variegata.
In questa maniera gli organizzatori dell’evento hanno voluto stimolare lo spettatore a riflettere sulle connessioni inevitabilmente esistenti tra arte e società, storia ed emotività. Tra le tante opere di Picasso esposte a Firenze, si segnala anche la presenza di alcuni “inediti“.
Particolarmente interessante tra questi sarebbe “Il pittore e la modella“, tela di Picasso mai esposta al pubblico. Molti altri lavori del maestro spagnolo invece giungono per la prima volta in Italia. E’ il caso dei bozzetti preparatori di Guernica.
La mostra resterà attiva sino al 25 gennaio 2015. Picasso, Dalì e Mirò sono già stati ospiti di Firenze, ancora presso il Palazzo Strozzi, in occasione dell’evento “Picasso, Mirò, Dalì; giovani e arrabbiati” tenutosi dal 12 marzo al 17 luglio di quest’anno.