Blitz a Pescara: Chiuso circolo di poker

I casino online e il gioco d’azzardo vivono un periodo di eccezionale popolarità, ma un vera anomalia nella legislazione è quella sul poker live. Una nuova riflessione sull’argomento parte dall’ennesimo blitz effettuato in un club di poker a Pescara. Anche se entro il 30 giugno prossimo dovrebbe essere pubblicata la legge sulla materia, da alcune indiscrezioni sembra che ci sarà uno slittamento del termine. Il motivo principale è da ricercare nel come i Monopoli (e il Governo) dovranno gestire e controllare il poker live, e su come gli stessi Monopoli, se interpellati a riguardo, preferiscano sorvolare.

Sebbene le recenti sentenze della Cassazione avessero permesso l’organizzazione di tornei rispettando le regole della posta minima e della distribuzione di premi in natura, i blitz e i sequestri continuano. Anche il Tribunale di Lecce (e il Tar in precedenza) con alcune sentenze stabili’, tempo fa, che nel poker c’è preminenza dell’abilità sull’alea e di conseguenza le varie accuse di gioco d’azzardo furono respinte.

Il regolamento intanto non arriva. E chissà se mai arriverà si chiedono in molti. Sicuramente allo Stato servono i soldi e il poker live, dopo i casinò, il poker e il blackjack online, può essere un’altra fonte di ingressi. Inoltre sono tante le dichiarazioni e le pressioni che concessionari AAMS stanno effettuando, dopo che hanno già assegnato dei budget ed avviato il progetto del poker live. Ma di contropartita, lo stesso Governo, per voce del ministro Riccardi, sembra adesso osteggiare parzialmente il gioco. Insomma, il clima non è proprio dei migliori e sembra che lo slittamento sia  inevitabile.

Ad ogni modo, gli appassionati devono solo aver pazienza. Sicuramente le sale saranno legalizzate entro la fine di quest’anno.