Il posticipo del lunedì sera della seconda giornata del campionato di Serie A ha visto affrontarsi al Bentegodi il Verona e il neopromosso Palermo. Mandorlini schiera i suoi con il 4-3-3, affiancando Juanito Gomez e l’ex bolognese Christodoulopoulos al capitano Luca Toni; Iachini risponde con il 3-5-2 con il tandem offensivo formato dagli argentini Dybala e Vazquez.
L’inizio sembra prendere le tinte rosanero: il primo tiro in porta è un sinistro non proprio entusiasmante di Dybala, bloccato in due tempi da Rafael. Il Verona non sembra esprimersi al meglio nei primi minuti, ma Toni ha un’occasione su cross di Christodoulopoulos che non viene concretizzata.
Sul cambio di fronte il Palermo passa in vantaggio: al diciassettesimo minuto Vazquez deposita in rete il pallone toccato da Rafael dopo il tentativo di Dybala su cross di Pisano dalla destra.
A questo punto il Verona entra prepotentemente in partita: Gomez ha subito l’occasione per pareggiare, ma spara alto da buona posizione (con Luca Toni a centro area che chiamava palla); poco dopo il numero 9 degli scaligeri prova la conclusione dal centro dell’area, ma il tiro si spegna a lato.
Alla mezz’ora Sorrentino salva i suoi parando un colpo di testa di Moras su punizione laterale. Il Palermo si difende bene e prova a ripartire, ma il Verona spinge; Sorrentino para ancora deviando in angolo su conclusione di Marquez, ma dal corner l’arbitro Rocchi vede una trattenuta di Andelkovic su Toni ed assegna il rigore, trasformato dal centravanti al minuto 41.
Subito il pareggio, i rosanero provano a reagire, ma il tiro di Dybala esce di poco. Nella ripresa il Verona cresce, ma il Palermo continua a pungere con Dybala prima e con Barreto (Rafael para in uscita) poi. Al 78° il Verona passa in vantaggio con un’autorete di Pisano: lancio dalle retrovie, il terzino del Palermo tocca la palla, spiazzando Sorrentino, e poi corre per impedire a Gomez di insaccare, ma nel tentativo di intervento è lui a buttarla dentro.
Il Verona passa quindi in vantaggio; il Palermo chiude con quattro punte in campo e prova a reagire ancora una volta con Dybala, ma l’ultima opportunità è sui piedi di Nico Lopez, entrato a metà ripresa, che non sfrutta il contropiede tirando addosso a Sorrentino.