Massimiliano Latorre, il marò ricoverato all’ospedale di New Delhi con la diagnosi di ischemia, è stato definitivamente autorizzato a ritornare in Italia. L’arrivo del militare è previsto per oggi. Ecco tutte le ultime novità sulle decisioni prese dalla Corte Suprema Indiana.
Com’è ormai noto, Latorre, giorno 1 settembre 2014, ha avuto un malore, tradottosi poi in una diagnosi di ischemia. Il marò ed i suoi familiari hanno chiesto quindi il rimpatrio. Ciò, ovviamente, a scopo sanitario. Dopo una prima esitazione, i giudici hanno acconsentito alla richiesta.
Tutto sembrava ormai pronto per il rientro in Italia di Massimiliano Latorre, almeno fin quando il 10 settembre, il proprietario della nave su cui erano imbarcati i pescatori rimasti uccisi dai due marò, non è ricorso in appello. L’uomo ha chiesto che il fuciliere venisse nuovamente sottoposto ad esami.
Ciò ha rallentato parecchio le operazioni di rimpatrio di Latorre; i giudici hanno dovuto vagliare la richiesta, ma hanno evitato di sottoporre il militare ad ulteriori accertamenti. Oggi però il fuciliere della Marina Militare, ha il permesso ufficiale di tornare a casa.
Ovviamente il rimpatrio di Massimiliano Latorre non è da intendersi definitivo. L’uomo resterà nel nostro paese per 4 mesi, ma ha già dovuto firmare dei documenti in cui garantisce che, trascorso questo periodo, farà comunque ritorno in India.
La vicenda generale che coinvolge Girone e Latorre sembra essere lontana dalla soluzione; l’Italia sarebbe in cerca di nuovi accordi con l’India in modo da rendere il processo internazionale. In attesa di ulteriori sviluppi, speriamo almeno che il marò possa migliorare la sua condizione medica.