Maria Rosaria Rossi (tesoriera di Forza Italia) scherza con senatori e deputati impegnati con le votazioni di Csm e Consulta chiedendo se hanno soldi in tasca, ma l’ordine ricevuto da Berlusconi è serio: le casse di FI non passano un buon periodo (a rischio gli stipendi di questo mese) e il primo intervento è recuperare i contributi mensili dai parlamentari morosi.
Il Leader di FI pare che sia molto deluso dall’atteggiamento di alcuni suoi onorevoli: finora il partito è andato avanti grazie al suo sostegno finanziario, ma ora è necessario che, come in una famiglia, tutti diano il proprio contributo; i debitori verranno chiamati uno ad uno e invitati a pagare; chi si rifiuta rischia sanzioni fino alla perdita delle cariche o della possibilità di candidarsi.
L’altro obiettivo di Berlusconi è riuscire a riformare l’alleanza del centrodestra e l’atteggiamento degli interessati sembra rendere la cosa possibile. Gli ostacoli maggiori sono rappresentati dalla distanza delle posizioni di Lega e Ncd e dalla riluttanza di alcuni ex colleghi di partito di rientrare sotto la guida dell’ex Premier.
L‘accordo comunque sembra possibile per le prossime regionali in ottica, soprattutto delle politiche. Un altro sintomo del riavvicinamento tra le varie componenti del centrodestra è l’apertura a eventuali modifiche condivise sulla legge elettorale, con Forza Italia che intende farsi carico anche dei problemi degli altri partiti appartenenti alla sua stessa area politica.
Ma tornando ai problemi interni a Forza Italia bisogna dire che non si limitano alle difficoltà di cassa, ma anche alla spaccatura tra chi vuole le primarie e chi no. Matteoli ha affermato che è meglio non farle e Fitto risponde che invece le primarie rappresenterebbero un’opportunità da non farsi sfuggire.