Terremoto Nord Italia: Scuole e uffici evacuati per precauzione

Ieri mattina una scossa di terremoto è stata nitidamente avvertita dalla popolazione del nord Italia. Intorno alle 9.07 la scossa, di magnitudo 4.9 sulla scala Richter, con una profondità di 33 chilometri, ha coinvolto Parma e il reggiano, facendo lievemente tremare, soprattutto i piani più alti dei palazzi. La scossa è durata una decina di secondi, durante i quali molte persone si sono riversate in strada per mettersi al sicuro. La prima scossa, che è stata quella più forte, è arrivata intorno alle 9.07; la seconda, molto più lieve, di magnitudo 2.3, è stata registrata intorno alle 9.24 di questa mattina.

In tutti e due i casi l’epicentro è stato localizzato fra i Comuni di Poviglio, Brescello, e Castelnovo di Sotto in provincia di Reggio Emilia, ma la prima scossa è stata avvertita molto nitidamente anche nelle province confinanti come quelle di Parma, Mantova e Bologna, così come in Liguria e in Piemonte, in Toscana, a Firenze e nelle province di Lucca e Massa-Carrara, a Milano, ma anche in Trentino e in Valle d’Aosta. La scossa che ha colpito il Reggiano questa mattina è stata anticipata, la notte scorsa, da uno sciame sismico nel Veronese poco prima dell’una, di magnitudo 4.2.

Molte le chiamate ricevute dal 118, che ha riferito che anche se molta gente ha telefonato in centrale chiedendo informazioni su quanto stava succedendo e su come comportarsi, non c’è stato alcun intervento per feriti. Anche i vigili del fuoco, i cui centralini sono stati presi d’assalto, non hanno segnalato danni. Per fortuna, infatti, nei Comuni colpiti, la scossa non ha provocato gravi danni a persone o cose, ma solo tanta paura. A scopo precauzionale, comunque, oggi sono state effettuate evacuazioni di diversi uffici e scuole. Alunni e impiegati sono stati fatti uscire e hanno aspettato in strada per diversi minuti. Poi, nella maggioranza dei casi, sono rientrati.