Sciopero dei mezzi e trasporti: Informazioni Città su date e orari

Oggi, le manifestazioni che erano partite in questi giorni dalla Sicilia, si sono estese a tutto il Paese e andranno avanti per 5 giorni. Si apre così una settimana di scioperi contro le liberalizzazioni decise dal governo Monti. I tassisti, oggi saranno fermi per 14 ore di seguito, dalle 8 alle 22, ed è confermato lo stop dei tir fino a venerdì. Il 27 a scioperare saranno i ferrovieri, seguiti il 1 febbraio dai farmacisti. Restano da definire i 10 giorni di sciopero proclamati dai benzinai. Oggi Lo stop degli autotrasportatori, iniziato dalle prime ore di questa mattina, ha messo in ginocchio mezza Italia.

Molti i tir accostati ai lati delle autostrade, impedendo il passaggio delle autovetture, se non in un’unica corsia, e diversi gli ingressi autostradali bloccati in tutto il paese, con il risultato di numerosi disagi e lunghissime code su molti tratti della rete autostradale. Chiusi due caselli sulla A1 nel Lazio, blocchi in Puglia, Campania e Lombardia. Il Centro di coordinamento nazionale della viabilità, segnala che “le situazioni più critiche” si registrano in Piemonte, dove è in atto una manifestazione a Torino, all’ingresso dell’A4.

Il “movimento dei forconi” è arrivato fino a Massa Carrara: i camionisti che protestano contro il caro carburante hanno bloccato i varchi di ingresso del porto di Marina di Carrara. Secondo Trasportounito, la grande adesione al fermo nazionale dell’autotrasporto è «superiore a qualsiasi aspettativa». Assemblee territoriali si sono svolte già da questa notte in quasi tutte le regioni del paese. Maurizio Longo, segretario generale di Trasportounito afferma «Proprio l’adesione sta dimostrando la gravità della crisi in atto. Trasportounito, in quanto organizzazione autonoma e indipendente, si sta facendo interprete di un disagio che è reale e tangibile per le imprese così come per le famiglie dei tanti autotrasportatori che si stanno battendo per la sopravvivenza».

Il ministro dell’Interno che segue attentamente la protesta annuncia: “Nulla esclude che questi malesseri possano sfociare in manifestazioni di tipo diverso”.