Amnistia e indulto: tutte le novità

Martedì 9 settembre l’ufficio di presidenza della Commissione Giustizia del Senato deciderà se accogliere la proposta del senatore Psi Buemi di eliminare dal calendario dei lavori i ddl su amnistia e indulto, il cui iter si è arenato già da qualche tempo; la richiesta di Buemi (che è uno degli autori dei ddl) è legata alla necessità di non creare aspettative in quelli che sarebbero i beneficiari.

Nitto Palma, presidente della Commissione Giustizia, sembra intenzionato a riproporre l’esame dei ddl su amnistia e indulto 2014/2015 ed escludere i ddl compresi nella riforma della giustizia (su argomenti come divorzio breve, responsabilità dei giudici, riforma della custodia cautelare, intercettazioni ambientali e telefoniche) perché Amnistia e indulto sono di competenza parlamentare e non governativa.

Sulle misure di clemenza (auspicate anche dal Presidente Napolitano) Matteo Renzi non è al momento d’accordo, ma non è escluso che cambi idea su amnistia e indulto: il suo decreto svuota carceri che prevede il condono della pena al 10% dei detenuti per evitare il sovraffollamento in fondo è un qualcosa che assomiglia a indulto o amnistia.

Grillo ha sempre sostenuto che si tratta proprio di un indulto mascherato; il leader del Movimento 5 Stelle è uno degli esponenti del fronte dei contrari alle misure di clemenza insieme alla Lega e a Fratelli d’Italia.

E proprio mentre al centro dell’attenzione c’è la discussione sulle nuove norme per rendere più umano il carcere, arrivano da Rossano delle sconcertanti notizie che parlano di presunte sevizie perpetrate ai danni dei carcerati. Il Presidente dell’UCP (Unione Camere Penali) Spigarelli spera che la magistratura chiarisca i fatti al più presto. Lo stesso UCP si è in passato espresso spesso sul suo appoggio ad eventuali leggi di amnistia e indulto.