Il mondo del cinema e della TV dice oggi addio a Joan Rivers; le circostanze in cui è avvenuta morte dell’attrice, capace di regalare un sorriso ad ogni sua comparsata al teatro o in televisione, hanno costretto la polizia a dar vita ad un’inchiesta, avviata subito dopo il decesso.
Joan Rivers aveva ormai 81 anni. Presa una laurea in Letteratura Inglese ed Antropologia, si era data alla recitazione. Dopo aver calcato le tavole di tanti palcoscenici teatrali ed aver prestato il volto a personaggi cult del cinema comico, era approdata alla televisione.
Le sue conduzioni di show televisivi, i suoi discorsi ironici e sarcastici, il suo profondo amore per il lavoro, hanno fatto sì che venisse consacrata dal pubblico come una delle poche donne in grado di far ridere le platee. Joan Rivers riusciva a scherzare su tutto e su chiunque.
Uno dei suoi ultimi strali ironici è stato indirizzato addirittura a Michelle e Barack Obama. Non sono mancate ovviamente le polemiche, ma Joan Rivers, attiva quasi fino alla fine dei suoi giorni, aveva ottenuto il suo scopo; far ridere le persone, i suoi affezionati telespettatori.
Qualche tempo fa l’attrice iniziò ad accusare dei fastidi alla gola. I medici assicurarono a Joan Rivers che sarebbe guarita facilmente, avrebbe semplicemente dovuto sottoporsi ad un intervento di routine; niente di particolarmente pericoloso o difficoltoso da attuare.
Joan Rivers si è sottoposta così all’intervento non più di una settima fa. Il post operatorio non è stato sereno per l’attrice che è stata costretta ad un nuovo ricovero a seguito di alcune complicazioni. Dopo alcune ore di agonia, come annuncia la figlia in un comunicato stampa, si è spenta.
Adesso la clinica che ha effettuato l’intervento sulle corde vocali di Joan Rivers è oggetto d’inchiesta; nel corso dell’operazione l’attrice ha smesso di respirare entrando temporaneamente in coma. Ci piace immaginarla adesso al fianco di Robin Williams, altra grande star del cinema spentasi di recente.