Nave Concordia di Costa Crociere naufraga all’isola del Giglio: 3 le vittime

Tragedia nelle acque del Tirreno intorno all’isola del Giglio. Tre persone sono morte stanotte nell’incidente alla nave da crociera Costa Concordia incagliatasi negli scogli, vicino all’isola del Giglio, in provincia di Grosseto, 42 invece sono i feriti. A bordo, secondo i dati della Costa Crociere, c’erano in totale 4.234 persone: 3.216 passeggeri,( 52 bambini al di sotto dei 6 anni), oltre a 1.018 membri dell’equipaggio. “Abbiamo rintracciatoquasi tutti i passeggeri. C’è una differenza di circa 20 persone ma stiamo facendo una ricerca, praticamente porta a porta al Giglio”,  ha comunicato oggi il prefetto di Grosseto.

Le 20 persone mancanti all’appello, potrebbero essere state salvate dagli elicotteri di soccorso o essersi salvate nuotando verso l’isola. Mentre le tre vittime non sono ancora state identificate.
Dei 3.216 passeggeri, ha reso noto Costa Crociere, a bordo c’erano: 989 italiani.

Scoppia la polemica sui soccorsi, partiti in ritardo secondo i testimoni, l’allarme è stato dato solo un’ora dopo lo scontroe inoltre l’equipaggio non era abbastanza competente per gestire la tragedia. Nel momento in cui la nave ha urtato la scogliera, i passeggeri erano a cena, come racconta un testimone: “Eravamo a cena e intorno alle 21 e 40 abbiamo sentito un forte botto, piatti e stoviglie sono caduti a terra, le luci si sono spente e si è scatenato il panico. All’inizio il personale ci diceva di stare tranquilli, che non c’era da preoccuparsi, ma nel frattempo si coglieva che la nave si stava inclinando sempre più pericolosamente su un fianco. Poi ci sono stati sette forti richiami della sirena di bordo, il segnale di pericolo assoluto e ci siamo precipitati verso le scialuppe”. E ancora: “Salvagenti che non bastavano per tutti, la scialuppa di salvataggio che si è rotta al momento di staccarsi dal fianco di Costa Concordia e su tutto la confusione e la mancanza di assistenza da parte del personale di bordo. Una esperienza allucinante”.

Aperta un’inchiesta per naufragio, disastro e  omicidio colposo: la nave Costa Concordia infatti viaggiava a 4 miglia fuori rotta.