Ieri è stato lanciato”Google plus Your World”(Google più il tuo mondo). Da orain poi nei risultati delle ricerche di Googlefiniranno anche immagini, video e messaggi condivisi con i propri amici online. “Un approccio completamente diverso alle ricerche su internet”, spiega Amit Singhal, ilresponsabile della strategia search di Google.
Finora, il campo di azione dei motori di ricerca era limitato a quello fatto di pagine e immagini presenti in siti accessibili a tutti. A quest’ultimi, adesso Google, includei contenuti condivisi tra l’utente e la sua cerchia di amici. Ad esempio, chi sta cercando informazioni per un viaggio potrà visualizzare anchei pareri dei suoi amici su luoghi, hotel e ristoranti e vedere eventuali immagini e video girati da persone che sono state negli stessi luoghi di interesse.Le nuove “funzioni social” sono per ora riservate a chi usa la versione in lingua inglese del motore, queste verranno introdotte anche in Italia fra un paio di mesi.
Ma è necessario essere utenti di Google+, perché il motore sappia quali sono le nostre cerchie di amici e cosa abbiamo condiviso con loro. Google rassicura gli utenti sultema di sicurezza e privacy: quando nelle ricerche appariranno “contenuti social”, questi saranno chiaramente distinti dagli altri, e l’utente potrà controllare il loro livello di visibilità. E’ evidente che Google spera di offrire, si delle ricerche migliori, ma anche di incentivare l’uso di Google+.Sale dunque il livello dello scontro con Facebook… e qualcuno inizia a temere che Google perda di vista la sua “ragione sociale”, cioè far trovare alle persone ciò che realmente stanno cercando.
Un rischio che, conferma Singhal, a Mountain View hanno ben presente: “I test che abbiamo condotto sono stati volti a verificare che i risultati delle ricerche siano effettivamente rilevanti per l’utente”, spiega. “Sappiamo che la ricetta perfetta è un mix tra la ricerca universale e quella personale”.