ULTIME NEWS
Home > Cronaca e Attualità > Napoli, arrestate tre maestre: maltrattavano alunni e bimbi disabili
Napoli, arrestate tre maestre: maltrattavano alunni e bimbi disabili

Napoli, arrestate tre maestre: maltrattavano alunni e bimbi disabili

Palma Campania, Napoli; tre maestre dell’istituto comprensivo V.Russo sono state arrestate stamattina perché maltrattavano gli alunni loro affidati e alcuni bimbi disabili. I Carabinieri, costretti a documentare i loro comportamenti prima di poter agire, hanno contato 66 episodi di violenza su minori.

A segnalare i maltrattamenti sono stati alcuni genitori. Molti bimbi infatti avevano il corpo ricoperto spesso da segni di percosse e lividi che le maestre procuravano loro persino sul volto. In queste circostanze diventa difficile credere che i propri figli inciampino di continuo o si azzuffino con i compagni.

Anche in quel caso poi la responsabilità, soprattutto se gli episodi si ripetono con una certa frequenza, sarebbe stata delle maestre. Ancora più difficile è credere però che la foga delle educatrici, titolo che le tre donne non meritano di possedere, non si arrestasse nemmeno davanti ai bimbi disabili.

Purtroppo, o a questo punto per fortuna, è stato tutto documentato dalle telecamere che i Carabinieri di Napoli hanno nascosto nelle aule in cui le tre maestre erano solite far lezione e malmenare i loro alunni. Oltre a praticare atti di violenza fisica, le donne maltrattavano verbalmente i bimbi.

L’episodio denunciato oggi a Napoli rientra in un’ampia casistica di violenza sui minori perpetrata da docenti ed educatori ai danni di bimbi indifesi. Resta da chiarire quale sia la motivazione che spinge tre donne, evidentemente prive di inclinazioni didattiche e pedagogiche, a studiare per diventare maestre.

Le educatrici sono state sin da subito condannate dalla Procura di Nola a scontare degli arresti domiciliari motivati dall’accusa di maltrattamento aggravato. I bimbi a cui hanno fatto del male invece sono condannati a portarsi dietro per tutta la vita un trauma probabilmente evitabile.

About Fabio Porpora

Lascia un commento