Padova, paura ebola: scatta protocollo d’emergenza per due pazienti

Nonostante le rassicurazioni dell’U.E. a tal proposito, il virus dell’ebola potrebbe essere arrivato anche in Italia (Padova); tra paura e incredulità scatta così nel nostro paese il protocollo d’emergenza per due pazienti sospetti. La situazione, almeno finora, sembrerebbe comunque sotto controllo.

Risale a poche ore fa la notizia che due individui, uno di origini istriane e uno di nazionalità nigeriana, sono stati ricoverati presso una struttura ospedaliera di Padova perché, probabilmente, affetti da ebola. Entrambi manifestano infatti una sintomatologia riconducibile a questa inquietante malattia.

Ad insospettire i medici di Padova non sono stati soltanto la febbre alta ed i problemi a carico della digestione che entrambi i pazienti accusano tra i sintomi, ma anche la nazionalità di uno di loro. La Nigeria è infatti uno degli stati africani maggiormente colpiti dalla malattia.

I due cittadini sono stati ricoverati in quarantena; non dovrebbero quindi verificarsi eventuali nuovi contagi. L’ospedale di Padova a cui si sono rivolti era stato appena informato dalla Regione Veneto sulle procedure da attuare in caso di contatti, presunti o accertati, con malati di ebola.

L’efficacia del protocollo d’emergenza, ancora evidentemente non collaudato, verrà quindi testata in questi giorni. Intanto i medici di Padova hanno già prescritto ai due pazienti tutte le analisi necessarie ad appurare il loro effettivo stato di salute e ad individuare l’origine della sintomatologia accusata.

Il cittadino comune si chiede intanto, pur non volendo lasciarsi coinvolgere da inutili allarmismi, se gli eventuali sviluppi della vicenda verranno descritti obbedendo ai principi dell’informazione e quindi della verità, o del mantenimento dell’ordine, quindi tacendo su un eventuale accertato contagio.