Papa Francesco è partito oggi con destinazione Corea; a Seul, prima tappa del suo viaggio apostolico in Asia, le comunità cattoliche si preparano ad accoglierlo lasciando presagire una certa attesa per il discorso sulla pace che il Pontefice terrà nelle prossime ore.
In occasione dell’imminente Giornata Mondiale dei Giovani Asiatici, Papa Bergoglio si è ripromesso di compiere il suo primo viaggio pastorale in Asia. Da oggi, fino a lunedì 18 agosto, il Pontefice sarà ospite della città di Seul. Ciò lo esporrà a qualche pericolo.
Attualmente, benché se ne parli poco, Corea del Nord e Corea del Sud sono impegnate sul fronte di una guerra fredda che non accenna minimamente a finire. Per questo motivo le comunità cristiane ivi residenti sperano che il Papa riesca, magari grazie ai discorsi in programma, a distendere gli animi.
Si auspica che alle funzioni religiose celebrate dal Papa possano essere ammessi tutti coloro che lo desiderino, a prescindere dalla origini o dalla necessità di varcare la cosiddetta cortina di bambù. Bergoglio, nonostante possa essere pericoloso, lancerà un accorato appello per la pace tra le Coree.
Altri temi portanti del primo viaggio pastorale in Asia di Papa Francesco saranno la missione e, ovviamente, la gioventù. Conscio della responsabilità che lo attende, Bergoglio ha invitato tutti i cristiani che lo seguono su Twitter a pregare per lui, affinché in tutta l’Asia scoppi finalmente la pace.
La missione di Papa Francesco è importante anche dal punto di vista diplomatico; l’ultimo Pontefice a viaggiare alla volta di una nazione asiatica fu, non era difficile da immaginare, Giovanni Paolo II che, nel 1999 si recò in India. Da allora nessun Vescovo di Roma si è più spinto verso l’Asia.
Bergoglio sarà chiamato ad incontrare le alte cariche istituzionali dello Stato, i rappresentanti della cristianità e, ovviamente, i giovani. Durante le funzioni religiose beatificherà 124 Martiri. Un secondo viaggio in Asia del Papa, stavolta nelle Filippine e nello Sri Lanka, è previsto per gennaio.