Napoli: Donna uccisa in casa. L’assassina è una parente

Si era pensato ad una rapina finita male, ma dietro l’assassinio di Anna Bevilacqua non c’è una rapina bensì un dramma familiare. Una lite per soldi che è degenerata in una violenta aggressione all’anziana 67enne, che ci ha rimesso la vita. La donna vedova e pensionata, è stata trovata morta nella sua casa di Marano, in provincia di Napoli, dove abitava da sola. La vittima è stata colpita con un coltello lungo 10 centimetri, che i carabinieri hanno già ritrovato nelle vicinanze dell’abitazione, ancora sporco di sangue.

A dare l’allarme era stato un vicino di casa che la cercava perchè aveva un appuntamento con lei. Quest’ultimo vedendo che la donna non rispondeva e pensando che avesse avuto un malore, ha chiamato immediatamente il 118. Una volta sul posto i medici del pronto soccorso, vedendo la scena del delitto, hanno subito avvisato le forze dell’ordine. Sul posto sono arrivati i carabinieri della tenenza di Marano, della compagnia di Giugliano e anche i militari della sezione investigazioni scientifiche di Castello di Cisterna. I carabinieri che stanno indagando su questa faccenda, hanno fermato una ragazza di 22 anni, parente dell’anziana signora. Le indagini hanno permesso di verificare che la donna si era effettivamente recata nell’abitazione della vittima per chiedere un piccolo prestito, una somma esigua, per l’acquisto di beni di prima necessità.

L’anziana signora, a quanto pare, si sarebbe rifiutata di prestare alla giovane tale somma, quest’ultima si è scagliata immediatamente su di lei, colpendola ripetutamente con un coltello alla gola e alle gambe. Una lite per soldi quindi, pochi spicci che sono costati la vita di una persona. La 22enne, messa alle strette, avrebbe già confessato la sua colpevolezza. Lo sconcertante episodio è accaduto nella tarda serata di ieri in un’abitazione in vico II Speranza a Marano, piccolo comune della provincia di Napoli.