Monti incontra i partiti, preparandosi a presentare la nuova manovra finanziaria. Confermate molte delle indiscrezioni già trapelate sull’entità dei vari tipi di intervento, dall’Irpef al pacchetto casa. In più sembra emerso che il ‘capitolo’ Irpef, che sarebbe già contenuto nel decreto. Tutte le fonti concordano nel definire davvero “pesante” la manovra. Il Consiglio dei ministri, è previsto per lunedì, ma potrebbe addirittura essere anticipato a domenica sera. Intanto, stasera alle 21 il premier si incontrerà con Pier Luigi Bersani, mentre domani toccherà alle parti sociali e alle Regioni
La delegazione del Terzo polo, con Pier Ferdinando Casini, Francesco Rutelli e Benedetto Della Vedova, è stata la prima ad essere ricevuta. Casini ha dichiarato: “Quando il medico arriva in casa, al capezzale, è difficile che prescriva medicine buone. Sono sempre amare le medicine, ma evitano al paziente di morire”.
“Oggi Monti deve fare le cose che per lungo tempo sono state rinviate e che i governi di destra e sinistra non hanno fatto”. “Questa manovra si colloca in un momento molto particolare della vita nazionale e dell’Europa – ha detto il leader dell’Udc -. Se non fossimo arrivati a questo punto e ad un momento così drammatico, non ci sarebbe neanche stato il bisogno del governo Monti e della manovra che stiamo discutendo”.
Dopo aver incontrato la delegazione del Terzo Polo, Monti ha ricevuto il segretario del Pdl Angelino Alfano che dichiara: “Non può pagare chi ha sempre pagato”.
“Il tema principale che abbiamo posto, sia per la crescita che per l’austerità, è quello di stare attenti che non paghino sempre gli stessi”, ha poi sottolineato il segretario del Pdl.
“Il professor Monti non è stato chiamato – ha osservato – per fare una passeggiata nei giardini splendidi di Villa Madama”. “Il suo cammino non sarà semplice e ci rendiamo conto che non possono essere decisioni facili quelle cui è stato chiamato, nelle condizioni a tutti note, a prendere”, ha concluso Alfano.