Incontro tra Renzi e Berlusconi: apertura a ritocchi sull’Italicum

Si è svolto oggi a Palazzo Chigi l‘incontro tra Renzi e Berlusconi, accompagnato da Denis Verdini e Gianni Letta. Il colloquio tra il Presidente del Consiglio e il leader di Forza Italia è durato poco più di tre ore ed era incentrato sulla nuova legge elettorale.

È Lorenzo Guerini, vicesegretario del PD, a parlare alla stampa di quanto detto tra i due politici, definendo l’incontro positivo e confermando la volontà di entrambe le parti di procedere con le riforme e di valutare eventuali correzioni all’Italicum (anche se Berlusconi non vuole che ne venga stravolto l’impianto).

Sembra quindi che ci siano le condizioni necessarie per raggiungere un’ampia convergenza riguardo le soglie di sbarramento (che verrebbero abbassate) e le soglie per accedere al premio di maggioranza (che potrebbero attestarsi al 40%). Più difficile trovare un accordo sulle preferenze.

Guerini poi ha sottolineato che grazie al Patto del Nazareno (l’accordo siglato tra Renzi e Berlusconi nel gennaio scorso) finalmente si riesce a procedere con quelle riforme che da anni il Paese richiedeva e necessitava, e l’incontro di oggi è stato affrontato con la stessa filosofia, pervenire agli obiettivi prefissati cercando di raggiungere l’accordo dei vari contraenti.

Berlusconi pare che si sia dichiarato disposto a fare dei passi per andare incontro anche ad Alfano (Con cui ieri Renzi ha avuto un faccia a faccia per discutere non solo dell’Italicum, ma anche della situazione economica in vista del Documento di Economia e Finanza) e agli altri partiti minori della maggioranza.

Per la discussione più dettagliata sugli accorgimenti da portare all’Italicum e riprendere gli argomenti delle preferenze e dell’ipotesi sui collegi uninominali ci sarà senza dubbio un nuovo incontro, che si terrà dopo la pausa estiva (quindi dopo che il ddl riforme costituzionali sarà stato approvato in prima lettura).